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Snam, tutte le novità su investimenti, brand identity e piani strategici

I conti 2017 approvati dal consiglio di amministrazione e il piano industriale per i prossimi anni illustrato a Londra dall’amministratore delegato, Marco Alverà. L’approfondimento di Energia Oltre

Aumentano i ricavi totali (2.441 milioni di euro, +26 milioni di euro o 1,1% sul 2016) “grazie ai continui investimenti e ai maggiori volumi di gas immesso”, l’utile operativo adjusted (1.363 milioni di euro, +27 milioni di euro o 2% sul 2016) “grazie ai continui investimenti e ai maggiori volumi di gas immesso”, e l’utile netto adjusted (940 milioni di euro, +95 milioni di euro o 11,2%) “grazie anche ai minori oneri finanziari netti che beneficiano della riduzione del costo medio del debito”. Sono alcuni dei risultati finanziari approvati dal consiglio di amministrazione di Snam, riunitosi sotto la presidenza di Carlo Malacarne che ha anche deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2155 euro per azione, di cui 0,0862 euro per azione già distribuiti a titolo di acconto nel mese di gennaio 2018.

GLI ALTRI HIGHLIGHTS FINANZIARI

Il margine operativo lordo è salito dell’1,8% e ha superato quota 2 miliardi mentre gli investimenti tecnici sono stati portati a 1,034 miliardi con un flusso di cassa netto pari così a 423 milioni. La posizione finanziaria netta è pari, allo scorso 31 dicembre, a 11,55 miliardi di euro. Tra i principali higlights operativi da segnalare una domanda di gas naturale pari a 75,1 miliardi di metri cubi (+6,0% rispetto al 2016, in aumento per il dodicesimo trimestre consecutivo) e gas immesso nella rete di trasporto per 74,6 miliardi di metri cubi (+5,6% rispetto al 2016).

RESTYLING DEL MARCHIO: DINAMICITA’ E SOSTENIBILITA’ NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE

snamSnam ha lanciato il restyling della propria brand identity, che riflette la tradizione della società e nel contempo ne sottolinea il ruolo nell’evoluzione del sistema energetico attraverso la realizzazione di infrastrutture di energia sostenibile, l’attenzione alle persone, all’ambiente e alle comunità nelle quali opera. “Energia per ispirare il mondo” è il messaggio intorno al quale ruota il riposizionamento strategico di Snam dopo il compimento del suo 75° anno, in un mercato sempre più globale e caratterizzato da cambiamenti e innovazioni che stanno trasformando gli scenari energetici e ambientali. Il logo rinnovato rimane intrinsecamente legato alla tradizione di Snam, sottolineando le caratteristiche di sostenibilità e compatibilità ambientale del gas naturale attraverso il colore verde. L’introduzione dei caratteri minuscoli conferisce al marchio un tono più amichevole e dinamico.

SNAM RIVEDE AL RIALZO I PRINCIPALI TARGET DEL PIANO 2017-2021. ALVERA’: 2017 ANNO MOLTO POSITIVO

Nel 2017 sono stati raggiunti e superati i principali obiettivi del piano precedente, consentendo un sensibile miglioramento dei risultati attesi al 2021, sottolinea l’azienda. “Il 2017 è stato un anno molto positivo per Snam – ha dichiarato il CEO di Snam Marco Alverà -. Un solido programma di investimenti e una rinnovata attenzione sull’essere azienda agile, innovativa ed efficiente, ci consentono di migliorare gli obiettivi del piano presentato lo scorso anno garantendo ritorni attrattivi ai nostri azionisti. In particolare prevediamo un incremento degli investimenti a favore della sicurezza e della flessibilità del sistema gas italiano, che in più occasioni nel corso degli ultimi mesi ha dimostrato una maggiore affidabilità rispetto ad altri Paesi europei”.

“Le infrastrutture gas confermano il proprio ruolo strategico nel lungo periodo per il sistema energetico grazie allo sviluppo di nuove tecnologie legate alla filiera del gas rinnovabile e dei trasporti – prosegue Alverà –. Nei prossimi anni ci aspettiamo che l’incremento nella produzione di biometano così come il confermato impegno nell’efficienza energetica e l’aumento nell’utilizzo del gas naturale nei trasporti possano offrire a Snam la possibilità di svolgere un ruolo importante nel percorso di decarbonizzazione. Gli investimenti di piano e la politica di dividendi saranno interamente finanziati dalla nostra generazione di cassa. La solida struttura finanziaria ci consentirà inoltre di cogliere ulteriori opportunità di creazione di valore, in coerenza con i criteri di investimento già illustrati al mercato, anche attraverso un nuovo piano di buyback. Questo piano è un altro passo per rafforzare la nostra leadership nella transizione energetica”.

SCENARIO E UPDATE DEGLI OBIETTIVI 2017-2021: SNAM PUNTA SULL’AUMENTO DEGLI INVESTIMENTI snam

“Lo scenario nazionale e internazionale nell’arco del piano richiede uno sviluppo di infrastrutture nel settore del gas naturale – sottolinea Snam nel suo piano –. A livello globale è atteso per i prossimi anni un aumento significativo della domanda di gas, in particolare nelle Americhe e in Cina. In Europa e in Italia si è registrato un recupero della domanda negli ultimi due anni, associato a una crescente necessità di importazioni da rotte diversificate alla luce del declino della produzione domestica e in vista della progressiva uscita di vari Paesi dalla produzione a carbone. In Europa, il fabbisogno di importazioni è cresciuto del 30% dal 2014. Contestualmente, anche con lo sviluppo di nuove tecnologie, il gas può assumere nella lotta all’inquinamento e alle emissioni un ruolo sempre più determinante”. Per quanto riguarda Snam, “l’aumento degli investimenti, le nuove iniziative, il programma di efficienza, l’incremento del contributo delle consociate e la riduzione degli oneri finanziari consentiranno alla società di ottenere una crescita sostenibile dei principali indicatori lungo il periodo di piano”.

5,2 MILIARDI DI EURO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA GAS ITALIANO

Snam ha previsto un incremento degli investimenti per il periodo 2017-2021, portandoli a 5,2 miliardi di euro, il 10% in più rispetto ai 4,7 miliardi di euro del piano presentato nel marzo del 2017. La strategia di investimento è focalizzata principalmente sullo sviluppo delle infrastrutture italiane e sulla loro interconnessione con quelle europee. In dettaglio, 4,6 miliardi di euro riguardano la rete di trasporto, inclusi lo sviluppo della rete di alta pressione in Sardegna con un progetto condiviso con SGI, il collegamento con l’infrastruttura TAP che permetterà di diversificare le fonti di approvvigionamento con il gas azero incrementando la flessibilità e la competitività del sistema, il completamento del reverse-flow e altri investimenti tecnici non regolati. Ulteriori investimenti per 0,6 miliardi sono relativi allo stoccaggio e alla rigassificazione. Sono inoltre in programma investimenti per la manutenzione e sostituzione di tratti di 650 km di rete di trasporto. Il piano prevede inoltre investimenti per circa 360 milioni di euro in innovazione per aumentare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di Snam. L’obiettivo della società al 2021 è ridurre le proprie emissioni di metano del 10% rispetto al 2016 a perimetro costante.

RAFFORZAMENTO DEL PIANO DI EFFICIENZA

Nell’ambito del piano di efficienza lanciato nella seconda metà del 2016, Snam ha ottimizzato i processi e l’organizzazione, ad esempio con l’integrazione delle attività di manutenzione di trasporto e stoccaggio. Tale piano ha consentito di ridurre i costi e migliorare la qualità e il time to market. Alla luce dei positivi risultati ottenuti nel corso del 2017, con una significativa accelerazione rispetto agli obiettivi precedentemente indicati, l’obiettivo di efficienza al 2021 è stato incrementato ad almeno € 40 milioni, +60% rispetto a € 25 milioni previsti nel precedente piano.

OPPORTUNITÀ DI CRESCITA: LOW EMISSION ECONOMY E INCREMENTO DELLA SICUREZZApipelineSNAM

In aggiunta a quanto previsto nel piano 2017-2021, Snam continuerà a monitorare le ulteriori “opportunità inorganiche di creazione di valore che dovessero manifestarsi, facendo leva sulla flessibilità della propria struttura finanziaria. Tra queste, in particolare, il possibile sviluppo della filiera del biometano per i trasporti. L’attuale produzione nazionale di biogas è già equivalente a quanto necessario per ricavare circa 3 miliardi di metri cubi di biometano l’anno. A oggi Snam ha già ricevuto circa 500 richieste di allacciamento alla rete da potenziali produttori di biometano”.

Snam sta inoltre studiando opportunità nello Small Scale LNG (SSLNG) e nei depositi costieri, che potrebbero rappresentare opportunità di investimento interessanti per rafforzare il ruolo della società nella transizione energetica ed a supporto dello sviluppo dell’utilizzo del gas e LNG (gas naturale liquefatto) nei trasporti privati e pesanti. Nelle scorse settimane Snam è entrata inoltre nel settore dell’efficienza energetica con l’acquisizione di TEP Energy Solution, una delle principali ESCO del mercato italiano. L’acquisizione di TEP verrà completata in seguito all’ottenimento della clearance antitrust, ha un valore strategico ed è coerente con la visione al 2030 che prevede per Snam un ruolo fondamentale nella promozione di un sistema energetico più sostenibile ed efficiente. In Italia Snam valuterà opportunità di rafforzamento della capacità di stoccaggio e possibili nuovi investimenti nel LNG, oltre alla sostituzione di alcune migliaia di chilometri della propria rete di trasporto. In Europa, il declino della produzione e la necessità di nuove rotte di importazione favoriscono investimenti infrastrutturali per l’accesso a nuove rotte di approvvigionamento e l’integrazione tra Paesi.

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