Advertisement Skip to content
Deposito Nucleare

Sogin: pubblicati gli atti del seminario nazionale sul deposito di rifiuti nucleari

Inizia la seconda fase della consultazione pubblica che porterà alla predisposizione della Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI)

Sogin ha pubblicato questa mattina, sui siti depositonazionale.it e seminariodepositonazionale.it, gli atti del Seminario Nazionale, svoltosi dal 7 settembre al 24 novembre.

AL VIA FASE CONSULTAZIONE CON L’OBIETTIVO CNAI: C’È TEMPO FINO AL 14 GENNAIO

Con questa pubblicazione prende avvio la seconda fase della consultazione pubblica prevista dal decreto legislativo n.31/2010 nell’ambito dell’iter di localizzazione del sito nel quale realizzare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico.

Nel corso di questo periodo, della durata di trenta giorni che si concluderà il prossimo 14 gennaio, potranno essere inviate, con le modalità indicate sul sito depositonazionale.it, eventuali altre osservazioni e proposte tecniche finalizzate alla predisposizione della Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI), che terrà conto dei contributi emersi nelle diverse fasi della consultazione pubblica comprensiva del Seminario Nazionale.

Dopo la pubblicazione della CNAI, le Regioni e gli Enti locali potranno esprimere le proprie manifestazioni d’interesse, non vincolanti, ad approfondire ulteriormente l’argomento.

ADEGUAMENTI IN CORSO D’OPERA

Nei tre mesi di Seminario sono state avanzate considerazioni sul processo rilevatisi utili per introdurre alcuni elementi migliorativi in corso d’opera. Pertanto, un processo interattivo occorre si possa adattare progressivamente alle istanze dei soggetti coinvolti. In particolare, si è operato in quattro ambiti: ampiezza della partecipazione, contraddittorio, trasparenza e maggiore chiarezza.

Di seguito si riportano i principali adempimenti operati.

Per quanto riguarda l’ampiezza della partecipazione, in ottemperanza ai principi di “Sostegno alla partecipazione”, “Trasparenza”, “Inclusione” “Orientamento al cittadino” e “Privacy” delle Linee guida di orientamento, sono stati introdotti elementi che hanno permesso una più ampia partecipazione; è stata quindi posticipata la scadenza per iscriversi alle sessioni, portandola dal 10 al 30 settembre. Inoltre, è stato ritenuto opportuno inserire una sessione di recupero, nel corso della Sessione Lazio del 9 novembre, per consentire la partecipazione di coloro che non hanno avuto modo di svolgere il loro intervento nelle proprie sessioni territoriali di riferimento, o che non hanno potuto beneficiare della proroga della scadenza per le iscrizioni, ma che hanno aderito secondo procedura.

In ottemperanza ai principi di “Impegno”, “Chiarezza”, “Imparzialità”, “Privacy” delle Linee guida è stata garantita la possibilità di porre domande e muovere critiche a qualunque cittadino/a, con garanzia di protezione dell’anonimato al fine di non inibire l’espressione libera della propria opinione. In diretta, sono stati riportati anche commenti e critiche pervenuti tramite i canali già illustrati. Per favorire il dibattito e valorizzare il contraddittorio, sono state rilanciate alcune domande contenute nelle presentazioni dei portatori di interesse e sono state poste in diretta a Sogin, a volte anche con richieste di chiarimento avanzate dalla moderatrice stessa. A partire dalla Sessione Sardegna, le considerazioni di Sogin sono state pubblicate quattro giorni prima delle sessioni, così da permettere ai portatori di interesse di inserire le eventuali controdeduzioni all’interno del proprio intervento al Seminario.

Per quanto attiene alla trasparenza, in ottemperanza ai principii di “Trasparenza”, “Chiarezza”, “Inclusione” e “Orientamento al cittadino” delle Linee guida, per ogni incontro è stata redatta e pubblicata una restituzione comprendente la sintesi di ciascun intervento con il relativo link per prendere visione dell’intervento completo, nonché le domande pervenute durante la diretta con le relative risposte. Le nove restituzioni sono state redatte usando un linguaggio chiaro e adeguato alla fruizione non tecnica, ovvero divulgativa, e sono state regolarmente pubblicate sul sito web del Seminario Nazionale. Per nessuna di queste restituzioni sono state avanzate richieste di emendamento e modifica, elemento da cui si può dedurre che siano state valutate quali pertinenti ed esaustive.

Riguardo alla richiesta di maggiore chiarezza e in ottemperanza ai principi di “Chiarezza”, “Inclusione”, “Sostegno alla partecipazione”, “Impegno” e “Orientamento al cittadino” delle Linee guida, sono state condotte 17 interviste con esperti sui principali temi che sono emersi come critici e che hanno sollevato maggiori perplessità presso i portatori di interesse nel corso del Seminario, qui di seguito elencati: la gestione dei rifiuti radioattivi; l’analisi di sicurezza; gli esempi esteri del deposito de l’Aube (Francia), il deposito di Habog, (Paesi Bassi), il deposito di El Cabril (Spagna), il deposito di Zwilag (Svizzera); il Monitoraggio radiologico e ambientale; i criteri utilizzati per la redazione e gli aggiornamenti CNAPI; gli aspetti legati alla caratterizzazione dei siti, ossia la geologia e la geomorfologia, la pericolosità sismica e l’idrogeologia; il drenaggio delle acque; la gestione dei rifiuti e le analisi di sicurezza; gli aspetti di progettazione del DN; i benefici economici e occupazionali del DNPT. Vi è stato, inoltre, un approfondimento sull’Ordine di idoneità nel corso della Sessione Lazio del 9 novembre.

L’intero Seminario Nazionale ha risposto inoltre al principio di “Tempestività” delle Linee Guida sulla Consultazione Pubblica in Italia, perché si colloca prima della redazione della CNAI. Inoltre, nel rispetto del principio dell’“Inclusione”, si è cercato di inserire nel programma di ciascun incontro un numero pari di relatrici donne e relatori uomini, ad esclusione dei portatori di interesse.

SINTESI DELLE SESSIONI SVOLTE

Si riporta di seguito la sintesi delle sessioni svolte. Per una trattazione approfondita si rimanda alle restituzioni dedicate. Per ogni sessione la dott.ssa Romano ha presentato le modalità di svolgimento del Seminario Nazionale.

La Plenaria di apertura si è svolta in diretta live streaming il 7 settembre ed è stato un incontro di configurazione del Seminario. È stata aperta dai saluti di indirizzo dell’Amministratore Delegato di Sogin e dai saluti istituzionali portati dal Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito MiTE). Si sono succeduti nel corso della giornata gli interventi di esperti e tecnici che hanno inquadrato il Seminario rispetto alle normative vigenti in materia sia nazionali sia internazionali nonché al ruolo degli organismi di controllo, alle esperienze internazionali di smaltimento dei rifiuti radioattivi e di progettazione di depositi centralizzati, alle modalità di gestione dei rifiuti radioattivi non energetici. La sessione si è conclusa con un intervento del dott. Chiaravalli in merito alle osservazioni e proposte tecniche da Consultazione Pubblica. Nel corso della sessione sono state poste 14 domande. In data di evento sono state registrate 974 visualizzazioni streaming, con un picco di 136 utenti connessi simultaneamente.

La Sessione nazionale si è svolta in diretta live streaming il 14 settembre e si è concentrata sulle 67 aree della CNAPI. Nel corso della sessione hanno avuto spazio saluti istituzionali e interventi di esperti che hanno inquadrato la giornata di lavori con approfondimenti tecnici e socioeconomici sul progetto del DN, la gestione dei rifiuti non energetici, il ruolo di garanzia di ISIN e un approfondimento in modalità intervista sul Deposito Nazionale de l’Aube in Francia. Hanno preso la parola i portatori di interesse con interventi che hanno toccato aspetti procedurali della Consultazione Pubblica e hanno portato considerazioni sulla redazione della CNAPI. Il dott. Chiaravalli ha esposto le osservazioni e proposte tecniche da Consultazione Pubblica concentrandosi su alcuni aspetti specifici delle osservazioni pervenute. Nel corso della sessione sono state poste 8 domande, arrivate tramite i canali dedicati e riprese dagli interventi dei portatori di interesse e 4 richieste di chiarimento poste dalla moderatrice, relative alla gestione dei rifiuti radioattivi, alla sicurezza del progetto del DN, alla CNAPI e alla procedura di localizzazione. A tutte le domande è stata data risposta in diretta dal dott. Chiaravalli. In data di evento sono state registrate 1.192 visualizzazioni streaming, con un picco di 128 utenti connessi simultaneamente.

La sessione Sicilia si è svolta in diretta live streaming il 15 settembre. Sono intervenuti esperti che hanno parlato del ruolo di ISIN, della gestione dei rifiuti radioattivi non energetici e del progetto nazionale del DNPT, a cui hanno fatto seguito un’intervista al dott. Chiaravalli riguardo il Deposito nazionale francese de l’Aube e un suo intervento circa le considerazioni e proposte tecniche da Consultazione Pubblica che si è concentrato sulla procedura di VAS, la sicurezza del sito e il processo di localizzazione. Sono intervenuti i portatori di interesse che hanno presentato le loro osservazioni sulle 4 aree individuate in Sicilia. Si ricordano: la problematicità legata all’insularità del territorio, le criticità connesse ad aspetti geologici, naturalistici, antropici e all’ordine di idoneità, nonché alle valutazioni ambientali e al trasporto via mare dei rifiuti radioattivi. Nel corso della Sessione Sicilia non sono pervenute domande. In data di evento sono state registrate 383 visualizzazioni con un picco di 55 utenti connessi simultaneamente.

La Sessione Sardegna si è svolta in diretta live streaming il 28 settembre. Sono intervenuti esperti che hanno parlato del ruolo di ISIN, della gestione dei rifiuti radioattivi non energetici e del progetto nazionale del DNPT, a cui è seguita un’intervista a un tecnico Sogin sul deposito spagnolo di El Cabril. Sono intervenuti i portatori di interesse e hanno presentato osservazioni relative alle 14 aree individuate in Sardegna. Si ricordano: la problematicità legata all’insularità del territorio, criticità collegate all’applicazione dei criteri, al trasporto marittimo, alla presenza di valenze storiche, culturali, naturali e di colture di pregio e al piano di sviluppo territoriale. Il dott. Chiaravalli ha presentato le considerazioni e le proposte tecniche da Consultazione Pubblica, spiegando in particolare aspetti relativi al processo di localizzazione e alla procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Nel corso della sessione sono state poste 4 domande arrivate tramite i canali dedicati e 3 richieste di chiarimento poste dalla dott.ssa Romano su temi emersi nel corso degli interventi dei portatori di interesse. Le domande si sono concentrate sul carico ambientale e sulla sicurezza del DN, sulla densità abitativa delle aree, sui criteri e sulla procedura di localizzazione nel suo complesso. In data di evento sono state registrate 918 visualizzazioni, con un picco di 83 utenti connessi simultaneamente.

La Sessione Basilicata e Puglia si è svolta in diretta live streaming il 26 ottobre. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti della Regione Basilicata e della Regione Puglia, sono intervenuti esperti che hanno parlato del ruolo di ISIN, della gestione dei rifiuti radioattivi non energetici e del progetto nazionale del DNPT e sono state svolte interviste a tecnici Sogin circa il deposito di Zwilag in Svizzera, l’analisi di sicurezza di lungo periodo del DNPT e la redazione e aggiornamento della CNAPI. Sono intervenuti i portatori di interesse che hanno espresso criticità relative all’individuazione delle 17 aree tra Puglia e Basilicata legate, sia ad aspetti della redazione della CNAPI, ossia geologici, naturalistici, antropici e dell’ordine di idoneità, sia non afferenti alla CNAPI, come valutazioni ambientali, progetto preliminare del DN, rifiuti destinati al DN, piano di monitoraggio ambientale e sviluppo territoriale. Il dott. Chiaravalli ha presentato le considerazioni e le proposte tecniche da Consultazione Pubblica, concentrandosi in particolare sulla spiegazione dei dati utilizzati e della sala adeguata ad essi, in fase di redazione CNAPI. Nel corso della sessione sono state poste 9 domande a cui si è risposto in diretta e che hanno toccato i seguenti temi: colture di pregio, vincoli territoriali, aspetti geologici-idrogeologici e chiarimenti procedurali. In data di evento sono state registrate 881 visualizzazioni, con un picco di 103 utenti connessi simultaneamente.

La Sessione Toscana si è svolta in diretta live streaming il 3 novembre. Alla sessione sono intervenuti esperti che hanno parlato del ruolo di ISIN, della gestione dei rifiuti radioattivi non energetici e del progetto nazionale del DNPT. Nel corso della sessione sono state svolte interviste a tecnici Sogin relativamente ai Sistemi di sicurezza, con un approfondimento sul Deposito de l’Aube in Francia, e alle fasi di caratterizzazione del processo di localizzazione del Deposito Nazionale. Sono intervenuti i portatori di interesse che hanno presentato osservazioni sulle 2 aree individuate in Toscana. Temi ricorrenti nelle osservazioni sono stati: la prossimità ad un sito UNESCO di una delle due aree individuate, contestazioni relative alla classificazione delle aree e l’impatto ambientale del DN. Il dott. Chiaravalli ha presentato le considerazioni e le proposte tecniche da Consultazione Pubblica soffermandosi in particolare sul tema delle aree protette e sul passaggio da CNAPI a CNAI. Nel corso della sessione sono state poste 2 domande, rispetto alle valenze naturali e circa la possibilità di intervenire nella sessione di recupero, a cui è stata data risposta in diretta. In data di evento sono state registrate 261 visualizzazioni con un picco di 68 utenti connessi simultaneamente.

La Sessione Lazio si è svolta in diretta live streaming i giorni 9 e 10 novembre. Alla sessione sono intervenuti il Presidente della Provincia di Viterbo, con i saluti istituzionali di apertura, ed esperti che hanno parlato del ruolo di ISIN nel processo di localizzazione e progettazione del DN, del progetto nazionale del DNPT e dell’ordine di idoneità. Sono state svolte interviste a tecnici Sogin sulla pericolosità sismica, le attività di monitoraggio radiologico e ambientale, sul Deposito di Habog nei Paesi Bassi e sulla geologia-geomorfologia, nonché alla Presidente di Nucleco sulla gestione dei rifiuti radioattivi non energetici. Nel corso della sessione Lazio è stata condotta anche la sessione di recupero. Sono intervenuti i portatori di interesse che hanno presentato le loro osservazioni. I temi ricorrenti sono stati: l’incidenza dei tumori nell’area del viterbese, le procedure di valutazione ambientale, la vocazione agricola e turistica del territorio e sono state mosse alcune critiche procedurali. Il dott. Chiaravalli ha presentato le considerazioni e le proposte tecniche da Consultazione Pubblica, soffermandosi in particolare sui temi delle valenze naturali e agricole, su aspetti procedurali, sul tema sociosanitario e sulla trasparenza del processo. Nel corso della sessione sono state poste 10 domande arrivate tramite i canali dedicati e riprese dagli interventi dei portatori di interesse e 3 richieste di chiarimento da parte della moderatrice relative alla CNAPI, alla procedura di Consultazione Pubblica e al progetto e alla sicurezza del DN. In data di evento sono state registrate 680 visualizzazioni nella prima giornata e 441 nella seconda, con picchi rispettivamente di 92 e 71 utenti connessi in simultanea.

La Sessione di recupero si è svolta in diretta live streaming dalle ore 15:20 alle ore 16:00 del 9 novembre, in particolare sono intervenuti portatori di interesse per il recupero delle Sessioni nazionale, Sardegna e Toscana.

La sessione Piemonte si è svolta in diretta live streaming i giorni 15 e 16 novembre. Alla Sessione sono intervenuti, dopo i saluti istituzionali di apertura dei rappresentanti della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte, esperti che hanno parlato del ruolo di ISIN nel processo di localizzazione e progettazione del DN e del progetto nazionale del DNPT. Sono state, inoltre, svolte interviste a tecnici Sogin sui benefici economici e occupazionali, sugli aspetti di idrogeologia e su aspetti di progettazione del DNPT, nonché alla Presidente di Nucleco sulla gestione dei rifiuti radioattivi non energetici. Sono intervenuti i portatori di interesse che hanno presentato osservazioni sulle otto aree individuate in Piemonte, sia relative all’applicazione dei Criteri di Esclusione (CE) e dei Criteri di Approfondimento (CA) e alla classificazione nell’ordine di idoneità, sia al progetto del DN, allo sviluppo territoriale, alle valutazioni ambientali e alla procedura di localizzazione stessa. Il dott. Chiaravalli ha presentato le considerazioni e le proposte tecniche da Consultazione Pubblica, soffermandosi in particolare sul carico ambientale, sul processo di localizzazione, sulla sicurezza e la flessibilità del progetto del DN. Nel corso della sessione sono state poste 20 domande arrivate tramite i canali dedicati e riprese dagli interventi dei portatori di interesse e una richiesta di chiarimento da parte della dott.ssa Romano, relative all’applicazione dei criteri, al progetto, alla sicurezza e alla realizzazione del DN, alla gestione dei rifiuti radioattivi, alla procedura di Consultazione Pubblica e alle compensazioni economiche ai territori. In data di evento sono state registrate 1.410 visualizzazioni nella prima giornata e 750 nella seconda, con un picco di 168 e 92 utenti connessi in simultanea.

La Sessione Plenaria di chiusura si è svolta in diretta live streaming il 24 novembre dalle ore 9:45 alle ore 12:40. È stata aperta dai saluti di indirizzo dell’Amministratore Delegato di Sogin e dai saluti istituzionali portati dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico e dai Sottosegretari di Stato al Ministero dell’Interno e al Ministero della Transizione Ecologica. Si sono succeduti gli interventi di rappresentanti di ISIN, Enea, di associazioni internazionali che si occupano della regolazione del settore nucleare in Europa, dell’Agenzia Nucleare Europea (Nuclear Energy Agency – NEA) e delle tre sigle dei sindacati confederali. Inoltre, sono state presentate alcune considerazioni sul processo di Consultazione Pubblica da parte dell’Università di Torino. La dott.ssa Romano e il dott. Chiaravalli hanno espresso piena soddisfazione in merito allo svolgimento del Seminario, ringraziando i portatori di interesse per la partecipazione. In particolare, è stato rimarcato che è stata acquisita dai territori una ragguardevole mole di documenti tecnici di dettaglio, anche dal punto di vista della cultura e della tradizione dei luoghi, che potrà costituire un efficace contributo nell’ambito delle attività per la stesura della prossima Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI).
La sessione di chiusura del Seminario è stata conclusa dal Presidente di Sogin. In data di evento sono state registrate 424 visualizzazioni con un picco di 107 utenti connessi simultaneamente.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su