A distanza di pochi mesi dall’annuncio dell’accordo da 200 miliardi di dollari con la giapponese SoftBank Group il progetto è ancora lettera morta. Pronto un piano più “pratico” per le rinnovabili che verrà presentato in occasione della riunione del Public Investment Fund prevista per questo mese
Dopo pochi mesi, l’Arabia Saudita accantona l’accordo da 200 miliardi di dollari con la giapponese SoftBank Group Corp per costruire il più grande progetto di generazione di energia solare del mondo nel paese. A dare la notizia è il Wall Street Journal che cita alcune fonti secondo le quali, al momento, nessuno starebbe lavorando al progetto.
A MARZO L’INTESA PREVEDEVA 200GW DI CAPACITÀ ENTRO IL 2030
L’Arabia Saudita e i giapponesi di Softbank avevano annunciato il mega sviluppo delle rinnovabili nel paese durante la visita del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman negli Stati Uniti a marzo. Si prevedeva che l’intero investimento avrebbe dovuto garantire la realizzazione di capacità fino a 200 GW entro il 2030, con una fase iniziale di 7,2 GW per un importo di 5 miliardi di dollari.
ENTRO IL MESE UN PIANO PIÙ SNELLO PER LE RINNOVABILI DURANTE LA CONFERENZA DEL PUBLIC INVESTMENT FUND
In sostituzione dell’iniziativa il Regno dovrebbe annunciare un piano più “pratico” per le energie rinnovabili in occasione di una conferenza del Public Investment Fund prevista per questo mese. Già a febbraio scorso, l’Arabia Saudita aveva selezionato l’azienda locale ACWA Power per il suo primo progetto solare fotovoltaico. L’impianto da 300 MW previsto a Saraka dovrebbe richiedere 300 milioni di dollari di investimenti del settore privato e diventare operativo l’anno prossimo. Il Regno mira a generare almeno 9,5 GW di energia solare all’anno entro il 2023.