Sostenibilità contro il degrado e a favore dello sviluppo. I risultati della ricerca di The European House-Ambrosetti e il racconto dell’iniziativa “Alleanza Pubblico-Privato: insieme per la Legalità”, organizzata con Axpo e Calenia
Sostenibilità ambientale e sociale sono leve importanti per migliorare i contesti di degrado e favorire lo sviluppo dei territori. In quest’ottica, l’Alleanza tra pubblico e privato gioca un ruolo centrale nel contrasto a criminalità e povertà. È quanto emerge dalla ricerca di The European House-Ambrosetti, presentata oggi in occasione dell’iniziativa “Alleanza Pubblico-Privato: insieme per la Legalità, organizzata in collaborazione con Axpo e Calenia.
ALLEANZA PUBBLICO PRIVATO CONTRO IL DEGRADO
Incentivare la collaborazione tra enti pubblici e privati permette di migliorare la relazione delle aziende con i territori. Un rapporto che porta benefici in tema di sicurezza e legalità, accrescendo il capitale territoriale. Sicurezza che rappresenta un ambito in cui l’Italia è ancora indietro rispetto a Francia, Spagna e Germania, i nostri principali competitor, secondo la ricerca di The European House-Ambrosetti. Infatti, 27 Province presentano livelli di criminalità elevati, oltre 23 milioni di italiani vivono in zone ad alta o medio-alta criminalità.
SOSTENIBILITÁ, COME CREARE VALORE?
La ricerca identifica quattro domini di creazione di valore. Il primo è il Capitale Ambientale, che permette di salvaguardare e proteggere le comunità locali in cui l’impresa opera.
Il secondo elemento è il Capitale Economico, la capacità dell’azienda di generare indotto, valore economico e finanziario. C’è poi il Sociale, che corrisponde al contributo a parità di genere, occupazione e stabilità, salute, benessere e sicurezza delle persone. Infine troviamo il Capitale Cognitivo, la capacità dell’impresa di generare competenze e know-how attraverso investimenti in modernizzazione e sviluppo.
RINNOVABILI, PINTO: PUNTIAMO SULLA COMPETENZA
Rinnovabili è sinonimo di sicurezza energetica, ma c’è ancora strada da fare per raggiungere gli obiettivi green. Target che difficilmente saranno raggiunti, se non metteremo in campo un modello di sviluppo inclusivo che punta sulle persone e sulle competenze.
“Viviamo in un mondo diviso tra paradiso e inferno. C’è necessità di lavoro ma le aziende non trovano sbocco. Indipendenza energetica vuol dire rinnovabili. Oggi però manca un modello di sviluppo inclusivo. Il Sud rappresenta un grande serbatoio che non possiamo perdere, ci dobbiamo sporcare le mani. Si parla sempre di fonti e tecnologie green, ma dobbiamo puntare sulle persone”, ha affermato Salvatore Pinto, Presidente di Axpo Italia nel corso dell’iniziativa “Alleanza Pubblico-Privato: insieme per la Legalità.
“Quello che succede in Israele arriva da lontano, probabilmente aprirà nuove opportunità, come è successo per la guerra in Ucraina. Il problema non sono i soldi ma la volontà e la competenza. Lo scorso anno abbiamo fatturato 12 miliardi di euro, proprio grazie alla competenza”, ha aggiunto Pinto.
PUBBLICO PRIVATO, UN’ALLEANZA PER CREARE VALORE
Intensificare l’Alleanza tra il pubblico e il privato può creare valore e favorire la transizione sostenibile, secondo Matteo Tanteri, Ceo di Arbolia e Senior Vice President Sustainability and Social Impact di Snam.
“Abbiamo costruito 30 boschi nelle città. A Genova abbiamo messo piante già grandi nelle università. A Pompei, invece abbiamo portato alberi nel parco archeologico. Una pratica che porta benefici all’ambiente e alla salute. Le aziende possono dare tanto, serve un giusto bilanciamento tra ruolo delle imprese e del pubblico. Arbolia realizza boschi sponsorizzati da aziende terze, il Comune mette gli spazi a disposizione. L’alleanza pubblico privato dovrebbe essere facilitata per portare molto valore”, ha affermato Tanteri.