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Superbonus

Superbonus, contabilizzazione contrasta con principi trasparenza bilancio

Lo hanno rilevato i tecnici del Senato nel dossier sul Fondo complementare

“Le modalità di contabilizzazione sul superbonus del 110% contrastano ‘con i principi di trasparenza e veridicità di bilancio che escludono compensi di partita’. ‘Gli effetti finanziari complessivi esposti nella tabella annessa alla relazione tecnica in esame sembrano poter derivare da compensazioni, tra effetti di maggiore/minor gettito dovuti al minor tiraggio del beneficio in argomento (rispetto a quanto stimato in precedenza) ed effetti finanziari a maggiori/minori oneri in termini di proroga del bonus 110% contenuto nel comma all’esame’. Ma ‘tale modalità di contabilizzazione contrasta con i principi di trasparenza e veridicità di bilancio che escludono compensi di partita. Per una chiara lettura delle risultanze finanziarie e per la dovuta verifica contabile, si rende opportuna la separazione di tute le poste espresse in termini di maggiori o minori entrate e/o spese. Alla luce di quanto esposto non e possibile verificare positivamente la stima presentata in quanto vengono indicati effetti finanziari netti di l gettito che non consentono di valutare le singole misure proposte con la proroga in esame’. Lo mettono nero su bianco i tecnici del servizio bilancio del Senato nella nota di lettura sul ddl di conversione” del decreto sul Fondo complementare al Pnrr secondo quanto si legge su Italia Oggi.

Non solo. “La relazione tecnica – prosegue il quotidiano – si limita a indicare i valori finanziari che sono il risultato delle stime effettuate senza fornire in proposito alcun elemento informativo che possa consentire di ripercorrerle agevolmente al fine di verificarne il carattere prudenziale (…) La stimma non consente di analizzare gli effetti finanziari derivanti dalle diverse tipologie di spesa incentivate (efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico,colonnine di ricarica dei veicoli elettrici), nonché gli effetti riconducibili in capo ai diversi soggetti beneficiari dell’agevolazione in parola (condomini, persone fisiche, lacp). Non viene indicata la banca dati dalla quale dedurre l’andamento della ‘spesa annue gli effetti finanziari complessivi esposti nella tabella annessa alla relazione tecnica sembrano poter derivare da compensazioni, tra effetti di maggiore/minor gettito dovuti al minor tiraggio del beneficio (rispetto a quanto stimato in precedenza) ed effetti finanziari di maggiori/minori oneri in termini di proroga del bonus 110%. Una modalità di contabilizzazione che ‘contrasta con i principi di trasparenza e veridicità di bilancio che escludono compensi di partita’”, conclude il quotidiano.

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