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Svolta per le Cer: si amplia platea beneficiari e triplicano gli anticipi. Cosa prevede il nuovo decreto Mase

Pubblicato ieri, ma in vigore da oggi, il decreto Cer del Mase del 16 giugno prevede anche un aumento dell’anticipo erogabile ai beneficiari, che passa dal 10% al 30% del contributo spettante.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica accelera sul fronte delle comunità energetiche rinnovabili (CER) con un decreto che mira a semplificare e potenziare l’accesso ai fondi del PNRR. La misura più significativa è l’ampliamento della platea dei beneficiari, che ora include anche i comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti (rispetto al precedente limite di 5.000).

PIÙ RISORSE E MENO BUROCRAZIA PER LE CER

Pubblicato ieri, ma in vigore da oggi, il decreto Mase del 16 giugno prevede anche un aumento dell’anticipo erogabile ai beneficiari, che passa dal 10% al 30% del contributo spettante. Un’iniezione di liquidità importante per sostenere l’avvio dei progetti. Inoltre, vengono chiariti alcuni aspetti procedurali, come la definizione della “data di completamento dei lavori” e la possibilità di presentare spese propedeutiche alla domanda.

A BREVE LE REGOLE OPERATIVE

“Entro i cinque giorni successivi alla data di entrata in vigore del presente decreto, con decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica su proposta GSE, sono aggiornate le regole operative di cui all’articolo 11 del decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 7 dicembre 2023, n. 414, nel rispetto della previsione di cui al successivo comma 3”.

m_amte..DECRETI_MINISTRO_R_.0000127.16-05-2025

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