L’infrastruttura apre un nuovo corridoio energetico per Italia ed Europa
Continuano i lavori, nel Salento, per la realizzazione del Tap. Negli scorsi mesi, il Consiglio di Stato ha giudicato legittimo l’iter autorizzativo del gasdotto Tap che dovrebbe approdare a San Foca, nel Salento, in provincia di Lecce. Una tappa fondamentale per la realizzazione dell’infrastruttura strategica.
Cosa è il Gasdotto Tap
Il Trans Adriatic Pipeline, o TAP nella versione abbreviata, prevede la realizzazione di un gasdotto che trasporterà gas naturale dalla regione del Mar Caspio in Europa. L’infrastruttura collegherà il Trans Anatolian Pipeline (TANAP) alla zona di confine tra Grecia e Turchia, per approdare infine sulla costa meridionale italiana e collegarsi alla rete nazionale.
I lavori di costruzione del gasdotto sono iniziati nel 2016: ad opera ultimata, il tratto onshore sarà interrato ad almeno un metro di profondità, (un metro e mezzo in Italia) e dunque non sarà visibile per l’intero tracciato.
Il percorso del gasdotto
Veniamo al percorso. Il Trans Adriatic Pipeline si collegherà al Trans Anatolian Pipeline (TANAP) ed è per questo che l’infrastruttura parte in prossimità di Kipoi, al confine tra Grecia e Turchia.Il gasdotto attraverserà la Grecia Settentrionale, nel suo tratto più lungo, muovendo in direzione ovest attraverso l’Albania fino ad approdare sul litorale Adriatico.
Da qui, in prossimità della città Albanese di Fier, inizia un nuovo tratto sottomarino che attraverserà l’Adriatico per connettersi alla rete italiana di trasporto del gas in Salento. Il
TAP sarà lungo 878 chilometri (di cui 550 chilometri in Grecia; 215 chilometri in Albania; 105 chilometri nell’Adriatico e 8 chilometri in Italia).
Il Gasdotto in Italia
Concentrandoci sull’Italia. L’approdo avverrà a San Foca, Marina di Melendugno, in Provincia di Lecce. Nel Salento, la condotta sottomarina passerà sotto la costa attraverso un microtunnel di approdo dedicato. Non saranno effettuati lavori di scavo sulla spiaggia.
Opera di importanza strategica
Quella del gasdotto, polemiche a parte, è un’opera di importanza strategica per l’Italia e per l’Europa. Il Tap apre un nuovo corridoio del gas, collegando il nostro continente immediatamente all’Azerbaigian, ai suoi giacimenti del Mar Caspio e, in generale, ad una zona ancora più grande ricca di riserve di gas naturale.
L’Italia e l’Europa, dunque, potranno contare sulla diversificazione e quindi sulla sicurezza delle fonti di approvvigionamento energetico.