Il Dpcm era stato firmato dal premier lo scorso 2 ottobre. La durata prevista è di un anno
È in Gazzetta Ufficiale la nomina del prefetto pro-tempore Demetrio Martino a Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto. È stato infatti pubblicato il Dpcm del 2 ottobre – registrato dalla Corte dei Conti il 21 ottobre – con il quale il prefetto di Taranto viene nominato Commissario straordinario per un anno.
NESSUN COMPENSO
“Il Commissario straordinario non ha diritto ad alcun compenso e dalla sua nomina non derivano ulteriori oneri a carico della finanza pubblica”, si legge nel testo. Inoltre “per tutta la durata del mandato, il Commissario straordinario è autorizzato ad esercitare i poteri di cui all’art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 1997 e successive modificazioni, e quelli di cui all’art. 1 del decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 171 del 2012”.
LA PROPOSTA DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE
A proporre Martino è stato il ministro dell’Ambiente “in considerazione delle delicate questioni connesse al processo di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, nonché delle implicazioni sociali, economiche connesse alle situazioni nel tempo determinatesi”, così “da assicurare immediatezza dell’azione di risanamento, continuità istituzionale e massima collaborazione tra gli enti territoriali coinvolti”. Proposta alla quale il ministro dell’Interno “ha comunicato il proprio nulla osta”.