Alessandro Lazzarini (Terna) in audizione alla Camera ha sottolineato la necessità di evolvere verso una rete digitale e multilivello e incrementa gli investimenti per la difesa del sistema elettrico
Serve un cambio di paradigma per difendere il sistema energetico del futuro, sempre più decentralizzato, complesso, interconnesso e multilaterale. La rete dovrà essere più flessibile, digitale e integrata per rispondere alle sfide energetiche, climatiche e digitali. Gli operatori devono investire su innovazioni tecnologiche, ingegneristiche e digitali, per difendere le infrastrutture dalle minacce climatiche e cibernetiche. È il messaggio lanciato da Alessandro Lazzarini, responsabile Pianificazione per la resilienza e sicurezza della rete di Terna, nel corso dell’audizione in Commissione Difesa alla Camera in merito all’indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e sulle nuove sfide per la difesa.
SERVE UNA RETE PIU’ FLESSIBILE, DIGITALE E INTEGRATA
La rete deve evolvere di pari passo con la transizione energetica per garantire la sicurezza. In quest’ottica, servono nuovi strumenti, logiche e criteri di gestione della rete nazionale, secondo Alessandro Lazzarini.
“La transizione verso un sistema che sarà sempre più decentralizzato, complesso, interconnesso e multilaterale richiede un cambio di paradigma, rendendo necessaria l’evoluzione verso una rete che sarà più flessibile, digitale, integrata e capace di rispondere alle sfide che non sono solo energetiche, ma anche climatiche e cibernetiche”.
IL RUOLO DEGLI OPERATORI SECONDO TERNA
Gli operatori avranno un ruolo centrale nella difesa della rete elettrica dalle minacce esterne, secondo il responsabile Pianificazione per la resilienza e sicurezza della rete di Terna. Infatti, dovranno investire in maniera importante sulle nuove tecnologie.
“Per sostenere tale evoluzione e garantire in prospettiva la sicurezza della rete con un approccio olistico, gli operatori di rete sono chiamati a mettere in campo investimenti che, facendo leva su innovazioni tecnologiche, ingegneristiche e digitali, consentano di implementare le potenzialità della rete in termini di regolazione, monitoraggio, controllo e conduzione degli asset e di protezione dalle potenziali minacce climatiche e digitali”, ha sottolineato Lazzarini.
LA STRATEGIA DI TERNA
Terna svolge un ruolo strategico e fondamentale: garantire la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità del sistema elettrico. In quest’ottica, nel piano industriale 2024-2028 il gestore della rete ha aumentato di 600 milioni di euro gli investimenti destinati a questo obiettivo, raggiungendo una spesa totale di 2,3 miliardi di euro nei cinque anni.


