Advertisement Skip to content
Petrolio E Gas

Uganda inizierà a pompare petrolio dal 2022

L’Uganda investe nel petrolio e prova a fare il suo debutto sul mercato internazionale. Ma ci vorrà (ancora) qualche anno

Tutto rimandato di un anno. L’Uganda inizierà a pompare petrolio solo dal 2022 e non più dal 2021, come previsto precedentemente. I motivi del rinvio sono la mancanza di infrastrutture e i  disaccordi su tasse e piani con gli operatori.  La produzione dovrebbe essere avviata dai blocchi di Kingfisher e Tilenga, come ha detto a Reuters il ministro dell’Energia Irene Muloni a margine di una conferenza sull’energia in India.

L’Uganda è uno dei punti caldi per la produzione di petrolio nell’Africa sub-sahariana. Il paese, senza sbocco sul mare, ha firmato accordi con Tullow Oil, CNOOC e TOTAL per l’estrazioni di oro nero ed il governo prevede investimenti per 15-20 miliardi di dollari nell’industria petrolifera nei prossimi tre-quattro anni e piani per costruire un oleodotto fino alle coste della Tanzania  e una raffineria (che dovrebbe essere pronta solo nel 2023) per fare il suo debutto nel mercato internazionale.

Il gasdotto partirà da Hoima, in Uganda e approderà al porto tanzaniano di Tanga. Il finanziamento del progetto arriverà per il 70% dai governi di Tanzania e Uganda, e per il restante 30% da Tullow Oil e CNOOC.

 

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su