C’è un produttore cinese che sarà appena sfiorato dai dazi Ue sulle auto asiatiche importate. Ecco chi e come
I dazi europei sfioreranno appena MG. Anzi, potrebbe addirittura beneficiare dei dazi sulle importazioni che colpiranno i produttori cinesi da luglio. Infatti, neanche il 20% delle auto del marchio asiatico più venduto in Ue sarà soggetto alle nuove tariffe aggiuntive, secondo Automotive News Europe. Ecco come MG sfuggirà ai dazi Ue.
ECCO COME MG SFUGGIRÀ AI DAZI UE
Le vendite di MG in Ue aumentano e i dazi dell’Ue rischiano di essere inutili. Infatti, da gennaio ad aprile la casa automobilistica haconsegnato in Europa 75.784 vetture, il 32% in più rispetto allo scorso anno, secondo Dataforce. Tuttavia, la tariffa aggiuntiva sarà applicata solo al 17 per cento delle importazioni di MG. La ragione è che appena il 32% delle vendite totali di MG in Europa riguardavano auto full-electric.
Le tariffe aggiuntive che l’Ue è pronta ad introdurre riguardano le vetture elettriche, che rappresentano un business marginale per MG, che punta principalmente su motori a combustione, ibridi o plug-in. Al contrario, le connazionali Polestar, Nio, Zeekr e Xpeng producono esclusivamente vetture a batteria.
LA CENTRALITÀ DELL’UK
Il Regno Unito è il mercato chiave per MG. Infatti, rappresenta il suo maggiore mercato europeo, con il 38% delle sue vendite nei primi 4 mesi del 2024, secondo Dataforce. Per questa ragione, la casa automobilistica attende con trepidazione di sapere se il governo britannico introdurrà dazi sulle importazioni di vetture a batteria cinesi. Diversi analisi prevedono che il Regno Unito seguirà l’esempio dell’Unione Europea sulle tariffe.
MG punta sui prezzi competitivi dei veicoli elettrici rispetto alle auto a motore a combustione, come la MG4 (26.995 sterline e 31.900 euro) per convincere l’UK a non prendere provvedimenti che potrebbero danneggiare la casa automobilistica. I numeri sono a favore dei produttori. Infatti, il costo competitivo della MG4 le è valso il primato di vettura a batteria del segmento più venduta in Europa, con 17.517 unità, secondo Dataforce.
“Spero che il governo del Regno Unito non senta la necessità di seguire l’esempio dell’Unione Europea,” ha detto Guy Pigounakis, direttore commerciale di MG U.K. a Automotive News Europe.
“Prevediamo che il Regno Unito a un certo punto riferirà riguardo le auto elettriche made in China alla Trade Remedies Authority,” ha detto Richard Hebditch, UK. direttore del gruppo di pressione verde di Bruxelles Trasporti & Ambiente.
“E ‘importante che il Regno Unito. non si disconnetta dall’Europa [sulle tariffe],” ha detto Matt Harrison, Toyota Motor Europe chief corporate officer a margine dell’Automotive News Europe Congress.
DAZI UE, LE CASE AUTO PIÙ COLPITE
La casa auto cinese più colpita dai dazi Ue sarà SAIC, che dovrà pagare tariffe più alte del 38,1%. Complessivamente, ammontano al 48,1%. La ragione è che la Commissione europea ha accusato il produttore asiatico di non aver collaborato durante l’inchiesta anti-sovvenzioni. La seconda casa auto cinese più colpita dai dazi Ue sarà Geely (20%), seguita da BYD (17,4%).
“Stiamo progettando di portare le nuove tecnologie energetiche della Cina e fabbriche verdi in Europa,” ha commentato il produttore, sottolineando che i prezzi delle Ev di MG sono competitivi proprio grazie alle tecnologie, non ai sussidi governativi.