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Usa

Usa, ambientalisti chiedono stop a lavori sull’oleodotto Enbridge

I gruppi ambientalisti hanno intentato una causa contro l’operatore della pipeline presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto di Columbia, chiedendo un’ingiunzione preliminare per sospendere la costruzione dell’opera.

Gli oppositori del progetto dell’oleodotto della linea 3 di Enbridge chiedono che la costruzione dell’opera venga interrotta. Lo ha riferito l’Associated Press ricordando che le associazioni contrarie alla realizzazione dell’infrastruttura lamentano che gli ingegneri americani della US Army non hanno preso in considerazione diversi fattori ambientali nel momento del rilasciato a Enbridge del permesso di qualità dell’acqua.

Il progetto da 2,6 miliardi di dollari prevede di sostituire le 282 miglia esistenti di pipeline da 34 pollici di Enbridge con 337 miglia di tubi da 36 pollici. La nuova linea 3 avrebbe la capacità di movimentare 370.000 barili di petrolio al giorno, alleviando i vincoli di capacità da asporto con cui i produttori canadesi stanno lottando ormai da anni. La linea 3 è uno dei due progetti in lavorazione che, allo stato incompiuto, impediscono all’industria petrolifera canadese di raggiungere il suo potenziale.

I gruppi ambientalisti hanno intentato una causa contro l’operatore della pipeline presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto di Columbia, chiedendo un’ingiunzione preliminare per sospendere la costruzione dell’opera.

Il permesso in questione, secondo AP, riguarda lo scarico di materiale dragato e riempito nelle acque statunitensi durante la costruzione del gasdotto. Tuttavia, i ricorrenti si sono concentrati sul rischio di fuoriuscite di petrolio dopo che la pipeline sarà entrata in funzione.

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