Una volta completato, l’infrastruttura collegherà l’isola alla rete transeuropea del gas. Il progetto sarà cofinanziato al 50% con fondi Ue
Lavori preliminare in corso per la costruzione del gasdotto sottomarino che collegherà Malta al continente europeo. E sul progetto l’Agenzia per l’energia e l’acqua maltese ha già indetto tre gare d’appalto.
SCADENZA IL 26 LUGLIO PER UNA, LE ALTRE SI PROTRAGGONO FINO AL 9 AGOSTO
I tre inviti riguardano la realizzazione di un’indagine preliminare sulla rotta marittima che valuti la rotta sottomarina tra Delimara e Gela, in Sicilia, la realizzazione di studi di valutazione dell’impatto ambientale a Malta e in Italia e la realizzazione di studi di progettazione ingegneristica. Mentre la prima gara d’appalto scade il 26 luglio, le altre due si protraggono fino al 9 agosto. I dettagli di tutti e tre gli appalti pubblici sono stati pubblicati sul portale elettronico per le gare d’appalto del governo.
IL PROGETTO SARÀ COFINANZIATO AL 50% CON FONDI UE
I piani per il gasdotto Malta-Italia hanno subito un’accelerazione alla fine dello scorso anno, quando i due paesi hanno avviato le procedure di autorizzazione. Un primo processo di consultazione pubblica è stato avviato alla fine di marzo di quest’anno. Una volta completato, il gasdotto collegherà Malta alla rete transeuropea del gas. Il progetto sarà cofinanziato al 50% con fondi Ue. Il governo ha dichiarato di voler disporre del gasdotto entro il 2024.