Advertisement Skip to content
Rinnovabili

L’era delle rinnovabili è dietro l’angolo?

Entro il 2040 la quota di fossili è destinata a ridursi grazie all’abbattimento dei costi delle fonti verdi

Si investe sempre di più in rinnovabili e a costi inferiori rispetto al passato. Tanto che il costo di pareggio delle varie fonti di energia rinnovabile è diminuito in modo significativo, con l’energia eolica e solare in testa. La capacità eolica totale complessiva a livello mondiale ha raggiunto i 540 GW a fine 2017, in aumento rispetto ai 93 GW del 2007. Nel frattempo, il solare è passato da 100 GW nel 2012 a quasi 405 GW nel 2017, con un aumento di quattro volte. Il solare fotovoltaico ha addirittura superato la capacità di generazione nucleare (403 GW nel 2017). Il ruolo delle energie rinnovabili, tuttavia, almeno per il momento, è marginale nel mix energetico totale, ma è in rapida crescita e nei prossimi decenni diventerà probabilmente un concorrente importante per il petrolio e il gas. Alcune previsioni pongono il 2040 come limite temporale massimo entro il quale le fonti pulite raggiungeranno la vetta.

CALANO I COSTI MEDI DI PRODUZIONE DELL’ELETTRICITÀ

In passato, il costo elevato della produzione delle rinnovabili costituiva un freno per gli investimenti nel settore. Tuttavia, grazie ai progressi tecnologici, la riduzione dei costi di produzione dell’elettricità attraverso solare fotovoltaico ed eolico ha aumentato la competitività di queste fonti rispetto a quelle tradizionali come il carbone e il gas naturale. Nel 2017, il costo medio di produzione dell’energia elettrica senza sussidi per il fotovoltaico è stato di 54 dollari per MWh contro i 51 dell’eolico onshore, i 49 del gas, i 66 del carbone e i 174 dollari/MWh del nucleare. La continua tendenza al calo dei costi delle energie rinnovabili ha determinato un aumento della capacità e degli investimenti.

Sen rinnovabiliINCREMENTO COSTANTE PER LE RINNOVABILI

Nel 2017 sono stati aggiunti 260 GW di potenza netta. L’industria delle rinnovabili ha investito 280 miliardi di dollari nel 2017, aggiungendo 150 GW di energia solare (98 GW) ed eolica (52 GW). Entrambe hanno registrato un incremento del 58% rispetto al 28% del gas (38 GW) e del carbone (35 GW). Le grandi centrali idroelettriche e quelle nucleari hanno aggiunto rispettivamente 19 e 11 GW.

IL VERO PROBLEMA? L’INTERMITTENZA. MA LE BATTERIE SALVERANNO LE RINNOVABILI

Ma c’è un problema. Il vero nodo attorno a cui le rinnovabili devono dare risposta è la loro intermittenza che le porta ad “appoggiarsi” alla rete per far fronte a eventuali carenze o picchi di domanda. Per ovviare a ciò Tesla, ad esempio, ha installato la più grande serie di batteria agli ioni di litio al mondo in Sud Australia nel dicembre 2017, per impedire il ripetersi dell’incidente che nel 2016 produsse un blackout per l’intero Stato. Il notevole calo dei prezzi delle batterie e altre misure di riduzione dei costi aiuteranno ulteriormente il settore delle energie rinnovabili a crescere indipendentemente dai sussidi governativi e senza dipendere dal sostegno della rete.

NEL 2017 FOSSILI ALL’85% DEL MIX ENERGETICO TOTALE

Il dominio dei combustibili fossili, che nel 2017 costituivano circa l’85 per cento del mix energetico totale, sembra dunque essere messo in discussione da due fattori: la penetrazione dei veicoli elettrici e delle fonti di energia rinnovabili. L’insieme di queste iniziative è sostenuto da un cambiamento di mentalità da parte dell’opinione pubblica, sempre più preoccupata per le emissioni di gas a effetto serra e per l’ambiente in generale. I prossimi vent’anni saranno una sfida per i settori del petrolio, del carbone e del gas naturale, in particolare per i trasporti e l’energia.

PER BNEF IL SOLARE E L’EOLICO GUADAGNERANNO UN’AMPIA QUOTA DELLA CAPACITÀ INSTALLATA GLOBALE ENTRO IL 2040

Secondo uno studio di Bloomberg New Energy Finance (BNEF), il solare e l’eolico guadagneranno un’ampia quota della capacità installata globale entro il 2040 rispetto al 2016. La quota di entrambi aumenterà enormemente dal 12% nel 2016 al 46% nel 2040, mentre il ruolo dei combustibili fossili nella produzione di energia elettrica si ridurrà.

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su