2i Rete Gas ha usufruito degli ammortizzatori sociali durante il primo lockdown, facendo lavorare i dipendenti a rotazione malgrado la distribuzione di gas naturale non si sia mai fermata
Per le aziende la cassa integrazione Covid-19 ha rappresentato una vera e propria boccata d’ossigeno. Secondo i dati Inps, l’hanno utilizzata 700 mila imprese per 7 milioni di lavoratori. Anche 2i Rete Gas, azienda leader nel settore della distribuzione di gas naturale, ha usufruito degli ammortizzatori sociali durante il primo lockdown, facendo lavorare i dipendenti a rotazione. Ma la distribuzione di gas naturale non si è mai fermata. Da qui il servizio di Report andato in onda su Rai Tre nei giorni scorsi che ha evidenziato le “maglie larghe” degli ammortizzatori durante il Covid-19, ponendo un dubbio sui controlli per le aziende che se ne approfittano.
LA CASSA INTEGRAZIONE
“Ci hanno chiesto come prima cosa l’esaurimento di tutte le ferie residue dopodiché abbiamo fatto della cassa integrazione”, ha detto un lavoratore dell’azienda coperto dall’anonimato. 2i Rete Gas ha deciso infatti di usufruire della cassa integrazione per Covid per i mesi di aprile e maggio 2020, ha evidenziato il servizio di Report “per un totale di 1000 lavoratori fermi a rotazione tra Nord e Sud Italia”.
“Si interrompevano le attività dei lavoratori, nel frattempo “si continuava a far lavorare le ditte appaltatrici sostituendo di fatto i lavoratori messi in cassa integrazione” la denuncia di Mario Maddaloni dei sindacati Usb Campania.
COSTO DEL LAVORO IN CALO
Il costo del lavoro, ha evidenziato Report, è sceso da 63,7 mln del 30 giugno 2019 a 58,4 nella prima parte del 2020, 5 milioni in meno come ha confermato anche un analista finanziario ascoltato dalla trasmissione Rai. Il paradosso è che il giorno in cui si deliberava la Cassa integrazione – il 26 marzo 2020 – “l’azienda ha fatto la donazione di un milione di euro alla Regione Lombardia e alla Protezione civile destinato all’ospedale Fiera di Milano chiedendo anche ai lavoratori di contribuire”, ha sottolineato la giornalista di Report.
LE ACQUISIZIONI
In più ad aprile 2i Rete Gas ha cominciato a fare acquisizioni come BN Investimenti che ha dato all’azienda la possibilità di acquisire la distribuzione gas a Vibo Valentia, Caserta e Cosenza. In piena pandemia – a gennaio 2021- ha poi acquisito le infrastrutture di Edison accaparrandosi la distribuzione gas in 58 comuni, per 152 mila clienti e 2.700 km di rete. “Il bilancio di 2i Ret Gas è sanissimo con un miliardo di euro di fatturato e 266 mln di utili nel 2019”, ha spiegato il servizio chiarendo che le norme emanate durante il periodo permettono comunque di accedere alla Cig anche senza un calo del fatturato.
CIG ANCHE SENZA CALO DEL FATTURATO
“Abbiamo chiuso improvvisamente il paese a marzo quando non c’era alcun calo del fatturato, una scelta forte di cui mi prendo anche le responsabilità”, ha sottolineato Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro tra il 2019 e il 2021. “Però anche il dpcm di Conte di agosto 2020 consente di accedere agli ammortizzatori sociali senza un calo di fatturato”, ha evidenziato il servizio. Un aspetto, ha spiegato Marco Marazza professore di diritto del lavoro all’università cattolica di Roma “che si giustifica in qualche modo dal fatto che ai datori di lavoro è legislativamente impedito di licenziare”.