Il governo ha approvato 14 procedimenti di valutazione di impatto ambientale relativi alla realizzazione di 13 impianti agrivoltaici (12 nella Regione Puglia, 1 nella Regione Basilicata)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, GIlberto Pichetto, ha dato ieri il via libera all’autorizzazione per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per una potenza complessiva di circa 600 megawatt.
SONO 14 I PROCEDIMENTI SBLOCCATI PER QUASI 600 MW
Si tratta in particolare di impianti di produzione di energia agrivoltaica ubicati in varie regioni italiane e rimasti fino ad oggi bloccati.
In particolare il governo ha approvato 14 procedimenti di valutazione di impatto ambientale relativi alla realizzazione di 13 impianti agrivoltaici (12 nella Regione Puglia, 1 nella Regione Basilicata) per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, per una potenza complessiva di 593,662 MW, e un progetto relativo a un pozzo esplorativo per estrazione idrocarburi nella Regione Siciliana.
PICHETTO: DIMOSTRATO CHE VOGLIAMO DARE NUOVO IMPULSO A IMPIANTI RINNOVABILI
“Il Governo – ha dichiarato il ministro Pichetto – ha dimostrato così di voler dare nuovo impulso alla realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che rappresentano una delle leve più importanti per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione che l’Italia si è impegnata a centrare di concerto con i partner europei entro il 2030”.
Molti di questi impianti erano bloccati in alcuni casi da anni a causa dei lunghi e complessi processi autorizzativi previsti, che spesso coinvolgono più amministrazioni dello Stato.
“Il risultato raggiunto – ha sottolineato il ministro Pichetto – si inserisce nel percorso di velocizzazione delle procedure autorizzative avviato negli ultimi mesi dal Ministero dell’Ambiente, che ci ha permesso di raggiungere già nel 2022 i sette gigawatt di nuovi impianti autorizzati. Il nostro obiettivo è di superare, a partire dal 2023, i 10 gigawatt di impianti autorizzati e installati, al fine di produrre entro il 2030 i due terzi della nostra energia da fonti rinnovabili. Per un’Italia sempre più verde, pulita e libera da soffocanti vincoli burocratici”.
L’ELENCO DEGLI “SBLOCCATI”
Più nel dettaglio, il governo ha sbloccato la realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica sito nel comune di Stornara (FG);
realizzazione di un impianto agrivoltaico con produzione agricola e di energia elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica da ubicarsi in località Specchione in agro dei comuni di Brindisi, Cellino San Marco e Mesagne (BR) con opere di connessione alla rete di trasmissione nazionale;
realizzazione di un impianto integrato agrivoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica e relative opere di connessione, sito nel Comune di Manfredonia (FG) in località Borgo Mezzanone – Macchia Rotonda;
realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica, denominato Cerignola “I pavoni”, sito nel comune di Cerignola (FG), con opere di connessione anche nei comuni di Stornara (FG) e Stornarella (FG);
realizzazione di un impianto integrato agrivoltaico, sito tra i comuni di Ordona e Orta Nova (FG), con opere di connessione anche nel comune di Stornara (FG);
realizzazione di un impianto agri-naturalistico-voltaico, sito tra i comuni di Ordona e Orta Nova (FG), con opere di connessione nel comune di Stornara (FG);
realizzazione di un impianto fotovoltaico-agricolo, in agro del comune di Grottaglie, in località “contrada Angiulli”, con opere di connessione che interessano i comuni di Taranto e Montemesola (TA);
realizzazione di un impianto agri-voltaico, denominato “Ascoli40”, e relative opere di connessione, nel comune di Ascoli Satriano (FG);
realizzazione di un impianto agrivoltaico costituito da un impianto fotovoltaico e un impianto olivicolo superintensivo nel comune di Ascoli Satriano (FG);
realizzazione di un impianto agri-naturalistico-voltaico denominato “Impianto ANaV San Giovanni in Fonte”, sito nel Comune di Cerignola (FG), in località San Giovanni in Fonte, con opere di connessione nei comuni di Stornarella, Orta Nova e Stornara in provincia di Foggia;
realizzazione di un impianto agrivoltaico della potenza massima complessiva di circa 48,635 MW da realizzarsi nel comune di Foggia, in località Borgo Mezzanone – Macchia Rotonda, con opere di connessione nel medesimo comune e nel comune di Manfredonia in provincia di Foggia;
progetto di un impianto agrivoltaico denominato “Stornara 1” della potenza complessiva di 48,278 MWp, opere e infrastrutture da realizzare nel comune di Stornara (FG) in località “Contessa”, nonché opere di connessione da realizzare nel medesimo comune in località “Posta di Torre”;
realizzazione di un impianto agrofotovoltaico e relative opere di connessione sito in località “Fontana Vascilieddi” nel comune di Tolve (PZ);
perforazione del pozzo esplorativo “Arancio 1 dir”, sito nell’ambito della concessione di coltivazione di idrocarburi “Ragusa”.