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riscaldamento globale clima

Clima, le temperature continuano a salire. Allerta siccità per il mese di luglio

Le alte temperature contribuiscono alla volatilità dei prezzi dell’energia e delle materie prime

Le temperature calde sono destinate a tornare nell’Europa nord-occidentale nel mese di luglio, in un momento in cui alcune zone del continente sono già sotto allarme siccità.

LUGLIO TRA CALDO E SICCITA’

Secondo i meteorologi intervistati da Bloomberg, i termometri dovrebbero salire a livelli superiori alla media nel Regno Unito, in Germania e in alcune parti della Francia per tutto il mese di luglio. Un’ondata di tempo caldo e secco si instaurerà dopo alcuni giorni di pioggia rada e vento nella prima metà del mese.

“Molte aree dell’Europa settentrionale, comprese le isole britanniche, sono ora in condizioni di allarme siccità con deficit di umidità del suolo”, ha dichiarato a Bloomberg Amy Hodgson, meteorologa dell’agenzia di previsioni Atmospheric G2. “Non si prevede un sollievo significativo per tutto il mese di luglio, con condizioni più secche del normale, ad eccezione di una prima settimana del mese più umida nell’Europa settentrionale”.

ENERGIA SOLARE: CRESCE LA PRODUZIONE

IL rapporto sullo Stato Europeo del Clima,  prodotto congiuntamente dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization – WMO) e dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S), evidenzia come nel 2022 le energie rinnovabili hanno generato più elettricità rispetto ai gas fossili inquinanti. L’energia eolica e solare ha generato il 22,3% dell’elettricità dell’Unione Europea (UE) nel 2022, superando i gas fossili (20%).

Secondo alcune stime, la produzione di energia solare quest’anno potrebbe livelli leggermente superiori alla norma, dopo il ritardo registrato all’inizio del mese.

Il rapporto si concentra in modo particolare sull’energia e sottolinea come l’aumento di fenomeni meteorologici estremi – tra questi caldo intenso, precipitazioni e siccità – abbia implicazioni crescenti per l’offerta, la domanda e le infrastrutture del sistema energetico europeo.

TEMPERATURE ESTREME (MA NON DA RECORD)

Nel 2022 l’Europa ha vissuto l’estate più calda di sempre, con le reti energetiche messe a dura prova dalla domanda di raffreddamento, la siccità che ha compromesso la produzione agricola. E, sebbene il caldo si stabilizzerà per l’ultima parte del mese di luglio 2023, i meteorologi dichiarano a Bloomberg che non si prevede di battere alcun record.

 

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