In caso di pagamento del sovracanone BIM entro il 31 dicembre 2020, l’associazione ha richiesto che non vengano applicati interessi e/o sanzioni. Le lettere inviate a Regioni e Federbim
Una richiesta di proroga al 31 dicembre 2020 della data di scadenza del pagamento dei canoni idroelettrici, anche qualora la data di scadenza originaria sia già decorsa. E, in caso di pagamento del sovracanone BIM entro il 31 dicembre 2020, che non vengano applicati interessi e/o sanzioni. È quanto ha chiesto Federidroelettrica in due lettere inviate a Regioni e Province Autonome e a Federbim (Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino lmbrifero Montano).
PROROGA AL 31 DICEMBRE 2020 PER LA SCADENZA DEI CANONI IDROELETTRICI
“In considerazione dell’emergenza COVID-19, di cui non conosciamo l’evolversi e che ha portato ad un drastico calo del consumo e dei prezzi dell’energia, a tutela dei medi e piccoli produttori idroelettrici, chiede a codeste amministrazioni una proroga al 31 dicembre 2O2O della data di scadenza del pagamento dei canoni idroelettrici, anche qualora la scadenza originaria sia già decorsa, senza applicazione di interessi e sanzioni”, si legge nella missiva inviata alle Regioni. (QUI IL TESTO)
IN CASO DI PAGAMENTO DEL SOVRACANONE BIM ENTRO IL 31 DICEMBRE 2020, NON APPLICARE INTERESSI DI MORA E/O SANZIONI
“Si trasmette la nota inviata in data odierna a Regioni e Province Autonome, con Ia quale è stata richiesta la proroga al31dicembre2020 della data discadenza del pagamento dei canoni idroelettrici, anche qualora la data di scadenza originaria sia già decorsa, senza applicazione di interessi e sanzioni. Analogamente si richiede che anche in caso di pagamento del sovracanone BIM entro il 31 dicembre 2020, non vengano applicati interessi di mora e/o sanzioni”, si legge nella seconda missiva. (QUI IL TESTO)