Nuove regole in vigore dal 30 dicembre 2025 anziché dal 2024
Le aziende avranno un altro anno di tempo per conformarsi alle nuove norme dell’UE volte a prevenire la deforestazione, che vieteranno la vendita nell’UE di prodotti provenienti da terreni deforestati.
Il Parlamento europeo ha adottato l’accordo politico provvisorio con il Consiglio per rinviare l’applicazione delle nuove norme con 546 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astensioni.
PERIODO AGGIUNTIVO È DESTINATO AD AIUTARE LE AZIENDE DI TUTTO IL MONDO A IMPLEMENTARE LE NORME
I grandi operatori e i commercianti dovranno ora rispettare gli obblighi di questo regolamento a partire dal 30 dicembre 2025, e le micro e piccole imprese dal 30 giugno 2026. Questo periodo aggiuntivo è destinato ad aiutare le aziende di tutto il mondo a implementare le norme in modo più fluido dalla data di applicazione, senza compromettere gli obiettivi della legge.
LO SLITTAMENTO PER RISPONDERE ALLE PREOCCUPAZIONI SOLLEVATE DAGLI STATI MEMBRI DELL’UE
La Commissione Ue ha proposto di posticipare di un anno la data di applicazione del regolamento sulla deforestazione in risposta alle preoccupazioni sollevate dagli Stati membri dell’UE, dai paesi terzi, dai commercianti e dagli operatori secondo cui non sarebbero in grado di rispettare pienamente le norme se applicate dalla fine del 2024.
A seguito delle richieste del Parlamento Ue, la Commissione si è impegnata a garantire che sia il sistema informativo per gli operatori e i commercianti sia la proposta per la classificazione del rischio di paesi e regioni siano disponibili il prima possibile e al più tardi entro il 30 giugno 2025. Con una revisione generale del regolamento prevista entro il 30 giugno 2028, la Commissione analizzerà misure aggiuntive per semplificare e ridurre gli oneri amministrativi per le aziende.
SCHNEIDER (PPE, DE): IL PARLAMENTO MONITORERÀ ATTENTAMENTE IL PROCESSO PER RIDURRE LA BUROCRAZIA
Dopo il voto, la relatrice del Parlamento Christine Schneider (PPE, DE) ha affermato: “Abbiamo promesso e abbiamo mantenuto le promesse. Abbiamo prestato attenzione alle richieste di diversi settori in difficoltà e ci siamo assicurati che le aziende, i silvicoltori, gli agricoltori e le autorità interessate avranno un anno in più per prepararsi. Questo tempo deve essere utilizzato in modo efficace per garantire che le misure annunciate nella dichiarazione vincolante della Commissione, tra cui la piattaforma online e la categorizzazione dei rischi, siano implementate in modo coerente per creare maggiore prevedibilità lungo tutta la filiera. Una valutazione d’impatto e un’ulteriore semplificazione seguiranno nella fase di revisione per i paesi o le regioni a basso rischio, fornendo ai paesi un incentivo extra per migliorare le loro pratiche di conservazione delle foreste. Il Parlamento monitorerà attentamente il processo per ridurre la burocrazia e garantire che le parole della Commissione siano seguite da azioni. Il nostro obiettivo resta chiaro: le parti interessate e i consumatori non devono essere influenzati negativamente dall’attuazione di questo regolamento”.