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Nel 2024 emissioni globali di CO2 a livelli record per il quarto anno consecutivo

Lo scorso anno, l’aumento del 2% dell’approvvigionamento energetico totale ha portato ad un aumento delle emissioni di carbonio di circa l’1%

Lo scorso anno, le emissioni globali di anidride carbonica del settore energetico hanno raggiunto un livello record per il quarto anno consecutivo, con l’uso di combustibili fossili in continuo aumento, nonostante le energie rinnovabili abbiano raggiunto un livello record, come evidenziato oggi dall’annuale analisi statistica sull’energia mondiale dell’Energy Institute.

IL RAPPORTO SULL’ENERGIA MONDIALE DELL’ENERGY INSTITUTE

I dati del rapporto evidenziano la sfida di cercare di svincolare l’economia mondiale dai combustibili fossili in un momento in cui il conflitto in Ucraina ha ridotto i flussi di petrolio e gas dalla Russia e i combattimenti in Medio Oriente sollevano preoccupazioni sulla sicurezza degli approvvigionamenti.

Lo scorso anno è stato l’anno più caldo mai registrato, con temperature globali che per la prima volta hanno superato di 1,5 °C quelle dell’era preindustriale.

NEL 2024 LE EMISSIONI DI CO2 SONO AUMENTATE DI CIRCA L’1%

Secondo il rapporto, il mondo lo scorso anno ha registrato un aumento annuo del 2% dell’approvvigionamento energetico totale, con tutte le fonti di energia come petrolio, gas, carbone, nucleare, idroelettrico ed energie rinnovabili che hanno registrato aumenti, l’ultima volta nel 2006.

Ciò ha portato ad un aumento delle emissioni di carbonio di circa l’1% nel 2024, superando il livello record stabilito l’anno precedente di 40,8 gigatonnellate di anidride carbonica equivalente.

Tra tutti i combustibili fossili globali, il gas naturale ha registrato il maggiore aumento nella produzione, con un aumento del 2,5%. Allo stesso tempo, il carbone è cresciuto dell’1,2%, restando la principale fonte di produzione a livello globale, mentre la crescita del petrolio è stata inferiore all’1%. L’energia eolica e solare nel 2024 è aumentata del 16%, nove volte più velocemente della domanda totale di energia.

IL MONDO È LONTANO DALL’OBIETTIVO DI TRIPLICARE LE RINNOVABILI ENTRO IL 2030

L’Energy Institute, ente di settore che comprende professionisti del settore energetico a tutti i livelli, insieme alle società di consulenza KPMG e Kearney, ha sostituito BP lo scorso anno per redigere il rapporto. Gli analisti che monitorano i progressi hanno affermato che il mondo non è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo globale di triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030, nonostante l’aggiunta di quantità record.

“I PROGRESSI SI STANNO RIVELANDO DISOMOGENEI”

“Lo scorso anno ha segnato un altro punto di svolta per l’energia globale, trainato dalle crescenti tensioni geopolitiche”, ha dichiarato in un comunicato Romain Debarre della società di consulenza Kearney, uno degli autori del rapporto. “La COP28 ha delineato una visione ambiziosa per triplicare le energie rinnovabili globali entro il 2030, ma i progressi si stanno rivelando disomogenei e, nonostante la rapida crescita che abbiamo visto a livello globale, non siamo ancora al ritmo richiesto”, ha affermato Wafa Jafri, partner di KPMG.

La COP28 è stata la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si è tenuta a Dubai nel 2023, durante la quale i paesi hanno firmato un patto per la transizione dai combustibili fossili nei sistemi energetici per raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050.

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