L’Autorità lancia il dibattito sul nuovo periodo regolatorio. Sul tavolo la revisione dei costi operativi (X-factor), i nuovi investimenti per il biometano e l’impatto del regolamento UE sulle emissioni di metano.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha ufficialmente avviato la consultazione per definire le regole del settore della distribuzione gas per il biennio 2026-2027. Con una mossa mirata a garantire stabilità e a preparare il terreno per il nuovo periodo regolatorio che partirà dal 2028, l’Autorità ha deciso di prorogare le disposizioni attuali, introducendo però alcuni importanti adeguamenti su cui ora chiede il parere degli operatori. Tra i temi caldi in discussione, la revisione dei tassi di efficientamento (X-factor), il riconoscimento degli investimenti per il biometano e l’attuazione del nuovo regolamento UE sulle emissioni di metano.
La decisione arriva con la pubblicazione del Documento per la Consultazione 419/2025/R/GAS del 23 settembre 2025. Come spiegato da ARERA, la proroga si è resa necessaria per poter svolgere un processo di consultazione approfondito in vista del sesto periodo di regolazione, garantendo al contempo la continuità del quadro normativo. Gli operatori avranno tempo fino al 17 ottobre 2025 per inviare le proprie osservazioni.
I PUNTI CHIAVE DELLA CONSULTAZIONE: TRA PROROGA E INNOVAZIONE
Il documento delinea gli orientamenti dell’Autorità su diversi fronti strategici. Pur confermando l’impianto generale della regolazione, si aprono importanti riflessioni su come adeguarla alle nuove sfide della transizione energetica.
Revisione dei Costi Operativi (X-factor): ARERA non ritiene opportuno confermare gli attuali valori dell’X-factor, definiti per raggiungere obiettivi entro il 2025. In ottica prudenziale, l’Autorità intende fissare un X-factor ridotto del 50% rispetto a quello attuale per le grandi imprese, per poi definire nuovi parametri per il periodo successivo.
Investimenti per il Biometano: Per la prima volta, l’Autorità valuta di introdurre due nuove categorie di asset per riconoscere gli investimenti specifici legati alle connessioni di biometano e alle cabine bi-remi (bidirezionali), asset fondamentali per lo sviluppo dei gas rinnovabili.
Smart Meter e Sardegna: Vengono confermate, in ottica di stabilità, le attuali regole per la valorizzazione degli investimenti nei contatori intelligenti e la componente tariffaria speciale per la metanizzazione della Sardegna.
Regolamento UE sul Metano: Il documento avvia le prime valutazioni sull’implementazione del nuovo Regolamento UE 2024/1787 sulla riduzione delle emissioni di metano. ARERA intende riconoscere in tariffa i costi sostenuti dai gestori per adeguarsi ai nuovi obblighi di misurazione e riparazione delle perdite, in coerenza con gli indicatori che saranno elaborati da ACER.
UN ATTO DOVUTO IN REGIME DI PROROGATIO
L’avvio di questa consultazione rientra tra gli atti che l’Autorità è legittimata ad adottare anche nell’attuale regime di prorogatio, iniziato il 10 agosto 2025. La conclusione del procedimento è prevista entro il 31 dicembre 2025, in tempo utile per definire le tariffe del 2026.
L’Autorità ha quindi chiamato a raccolta tutti gli operatori del settore per definire insieme le regole di un biennio di transizione che si preannuncia cruciale per il futuro della distribuzione del gas in Italia, in un contesto di profonda trasformazione del sistema energetico nazionale ed europeo.