Durante la sua visita di due giorni in Kazakistan, il presidente della Repubblica ripercorrerà lo sviluppo delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, toccando anche temi come lo sviluppo tecnologico, l’avvento dell’intelligenza artificiale e la loro integrazione nei servizi per i cittadini
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si trova in visita ufficiale in Kazakistan. La visita di Mattarella, della durata di due giorni, rappresenta il primo viaggio di un capo di Stato italiano in Kazakistan dalla visita del presidente Oscar Luigi Scalfaro nel 1997.
Nella mattinata di oggi Mattarella ha incontrato il presidente del Kazakistan, Qasym-Jomart Toqaev, nel palazzo presidenziale di Astana, la capitale del Paese dell’Asia centrale.
MATTARELLA: “GRANDE AMICIZIA TRA ITALIA E KAZAKISTAN”
“Le nostre relazioni sono davvero eccellenti, sotto ogni profilo. Abbiamo degli ottimi rapporti che possiamo sviluppare ulteriormente, possiamo aumentare ancora lo stato delle relazioni. C’è una grande amicizia che lega il Kazakistan e l’Italia”, ha detto il capo dello Stato nel suo colloquio con il suo omologo Tokayev.
Oltre al presidente Tokayev, oggi Mattarella incontrerà anche il presidente del Senato kazako, Maulen Asimbaev, e una rappresentanza della collettività italiana ad Astana. Nel corso della giornata Mattarella parteciperà anche al concerto di musica tradizionale all’Astana Opera House.
UNA STRADA DI ASTANA SARÀ DEDICATA A MARCO POLO
Durante l’incontro, il presidente kazako ha annunciato che una delle strade del centro di Astana sarà dedicata a Marco Polo. Mattarella ha quindi ringraziato Tokayev per l’iniziativa, spiegando che “è un segnale del collegamento che c’è tra l’Italia e l’Asia centrale, una regione strategicamente cruciale”.
LA VISITA ALLA SCUOLA NAZIONALE PER LA P.A. E ALL’ASTANA HUB
Domani invece, 30 settembre, Mattarella terrà un’allocuzione alla Scuola Nazionale per la Pubblica Amministrazione kazaka. Nel suo discorso, il presidente italiano ripercorrerà lo sviluppo delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, toccando anche temi come lo sviluppo tecnologico, l’avvento dell’intelligenza artificiale e la loro integrazione nei servizi per i cittadini.
Successivamente, Mattarella visiterà l’Astana Hub, il più grande parco tecnologico internazionale per startup IT dell’Asia centrale, che ospita oltre 1.400 aziende tecnologiche e numerose startup. La visita all’Astana Hub – durante la quale a Mattarella saranno illustrate alcune iniziative che contribuiscono all’avanzamento del Kazakistan – potrebbe aprire potenziali canali di collaborazione e partenariati economici.
LA VISITA DI GIORGIA MELONI IN KAZAKISTAN
Prima del presidente Mattarella, lo scorso 30 maggio anche la premier Giorgia Meloni si era recata in Kazakistan, dove aveva partecipato ad un vertice tra Italia e Asia Centrale durante l’Astana International Forum. L’edizione del summit di quest’anno era dedicata al tema “Connecting Minds Shaping the Future”, incentrata soprattutto su politica estera e sicurezza internazionale, transizione energetica e cambiamento climatico, economia e finanza.
A margine del Forum, la presidente del Consiglio aveva partecipato ad un incontro bilaterale con il presidente kazako Tokayev e alla firma di una Dichiarazione congiunta sul partenariato strategico bilaterale tra i due Paesi.
I 9 ACCORDI TRA GLI ENTI ITALIANI E KAZAKI
Nello specifico, nell’occasione sono stati firmati 9 accordi. Oltre alla Dichiarazione congiunta sul Partenariato Strategico Bilaterale, è stato siglato l’accordo di riammissione in tema di migrazioni, la dichiarazione congiunta in materia di minerali critici e materie prime critiche, un poi tra Maire-Tecnimont-Samruk-Kazyna (Fondo Sovrano) sulla cooperazione per lo sviluppo delle infrastrutture energetiche e per l’abilitazione della transizione innovativa della Nazione.
E ancora, l’accordo Ansaldo-Samruk-Kazyna per la creazione di una partnership di lungo termine dedicata allo sviluppo delle catene di produzione locali di componenti per le centrali elettriche a ciclo combinato alimentate a gas; dichiarazione congiunta tra Sace, CDP e la Banca di Sviluppo Kazakha, l’ntesa Sace-Samruk-Energy per lo sviluppo delle relazioni commerciali nel settore energetico, l’intesa Ice-Kazakh Invest per promuovere e facilitare gli investimenti da parte delle rispettive imprese, l’intesa tra le Organizzazioni di Ingegneria e di Consulenza (OICE) e il Ministero delle Risorse idriche per l’attuazione del programma di cooperazione sul tema delle sfide relative alla gestione dell’acqua.
I RAPPORTI COMMERCIALI TRA ITALIA E KAZAKISTAN
Il Kazakistan rappresenta un player strategico nell’approvvigionamento energetico dei Paesi europei. Con l’11,5% delle importazioni Ue, infatti, è il terzo fornitore di petrolio dell’Unione europea, subito dopo gli Stati Uniti (16,1%) e la Norvegia (13,5%).
Per quanto riguarda i rapporti con l’Italia, nel 2024 l’interscambio commerciale del nostro Paese con lo Stato dell’Asia centrale ha raggiunto un valore di 5,4 miliardi di euro. I settori di cooperazione tra Italia e Kazakistan vanno dal petrolio ai metalli di base e ai cereali, che complessivamente contano per quasi il 90% dell’export kazako verso il nostro Paese. Nello Stato asiatico sono presenti poi grandi gruppi italiani, tra cui Eni, Saipem e Iveco.
L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI PLENITUDE IN KAZAKISTAN
Di due giorni fa, infine, è la notizia che Plenitude ha annunciato l’avvio di un nuovo impianto fotovoltaico da 50 MW a Zhanaozen, nella regione di Mangystau, in Kazakistan. L’impianto è parte di un progetto innovativo guidato da Eni e KazMunayGas per la realizzazione di una centrale elettrica ibrida da 247 MW che integrerà la produzione di energia da fonte solare, eolica e a gas. L’impianto contribuirà a fornire elettricità agli stabilimenti di KazMunayGas presenti nelle aree limitrofe.
Dotato di tecnologia fotovoltaica all’avanguardia, con oltre 80.000 pannelli distribuiti su un’area di circa 80 ettari, l’impianto è progettato per generare 86 GWh di energia l’anno.