Al momento non risulta depositato alcun emendamento governativo volto ad aumentare da 5 a 7 i componenti del Collegio dell’Arera, ipotesi circolata nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa.
Le Commissioni riunite Attività Produttive e Ambiente della Camera hanno concluso oggi l’esame del decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 145, relativo alla proroga del Collegio dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente).
APPROVATO UN SOLO EMENDAMENTO: OBBLIGO DI INVIARE AL PARLAMENTO AL TERMINE DEL MANDATO UNA RELAZIONE
Nel corso dei lavori è stato approvato un unico emendamento delle opposizioni, riformulato dal Governo, che introduce l’obbligo per l’Autorità di inviare al Parlamento, al termine del mandato prorogato, una relazione sugli atti di ordinaria amministrazione e su quelli indifferibili e urgenti adottati nel periodo di proroga.
La disposizione riprende, in forma attenuata, quanto previsto in una prima bozza del decreto, in cui era contemplata la trasmissione di una relazione ogni 45 giorni.
AUMENTO DEL NUMERO DEI COMPONENTI DEL COLLEGIO DA 5 A 7 NON PRESENTE
Al momento non risulta depositato alcun emendamento governativo volto ad aumentare da 5 a 7 i componenti del Collegio dell’Arera, ipotesi circolata nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa.
LUNEDI’ PROVVEDINENTO IN AULA PER L’APPROVAZIONE
Secondo il calendario parlamentare, il testo del decreto-legge, così come modificato dalle Commissioni, approderà in Aula alla Camera da lunedì prossimo, per poi passare al Senato in seconda lettura. La conversione in legge dovrà avvenire entro il 2 dicembre 2025.


