A differenza dello scorso anno – quando ondate di calore estreme hanno aumentato il fabbisogno di raffreddamento in Cina, India e Stati Uniti – il 2025 ha visto delle condizioni più miti, che hanno contribuito a moderare la crescita della domanda
Secondo una nuova analisi del think tank energetico Ember, nei primi nove mesi del 2025 l’energia solare ed eolica sono cresciute abbastanza rapidamente da soddisfare tutta la nuova domanda di elettricità. Ember prevede che la produzione di energia da combustibili fossili quest’anno non aumenterà, segnando il primo anno di crescita zero nella produzione di energia da combustibili fossili dalla pandemia Covid.
L’ENERGIA SOLARE ED EOLICA STANNO CRESCENDO PIÙ RAPIDAMENTE DELLA DOMANDA
L’analisi dimostra che l’energia solare ed eolica non solo sono in espansione, ma stanno anche crescendo più velocemente della domanda stessa. Nei primi tre trimestri del 2025 la produzione solare è aumentata di 498 TWh (+31%) e ha già superato la produzione solare totale per tutto il 2024. La produzione eolica è cresciuta di 137 TWh (+7,6%). Insieme, hanno contribuito per 635 TWh, superando l’aumento della domanda globale di elettricità di 603 TWh (+2,7%).
NEL 2025 I COMBUSTIBILI FOSSILI NON CRESCERANNO
Questa impennata di energia pulita ha portato alla paralisi della produzione di energia da combustibili fossili, che nei primi tre trimestri di quest’anno è diminuita leggermente dello 0,1% (-17 TWh). Ember prevede che non ci sarà alcuna crescita nella produzione di energia da combustibili fossili per l’intero anno 2025, segnando la prima volta dalla pandemia Covid che la produzione di energia da fossili non aumenterà, nonostante la crescente domanda di elettricità.
IL RUOLO DI CINA E INDIA
Questo cambiamento è dovuto in parte al calo della produzione di energia da combustibili fossili in Cina e India, che compensa i piccoli aumenti registrati nell’Unione europea e negli Stati Uniti. In Cina, nei primi tre trimestri 2025, la produzione di energia da combustibili fossili è diminuita di 52 TWh (-1,1%), poiché l’energia pulita ha soddisfatto tutta la nuova domanda, confermando un cambiamento strutturale nel sistema elettrico del Paese.
In India la produzione di energia da combustibili fossili è diminuita di 34 TWh (-3,3%), riflettendo la crescita record dell’energia solare ed eolica, combinata con il clima mite, che ha rallentato la crescita della domanda. Insieme, questi due mercati hanno ribaltato l’equilibrio globale e consolidato il primo anno di stagnazione della produzione di energia da combustibili fossili dall’inizio della pandemia.
L’ENERGIA SOLARE È IL PRINCIPALE MOTORE DEL CAMBIAMENTO
L’energia solare è al centro di tutto questo, in quanto è diventata il principale motore di cambiamento nel settore energetico globale, con una crescita che, nei primi 9 mesi dell’anno, è stata più che tripla rispetto a qualsiasi altra fonte elettrica.
“La crescita record dell’energia solare e la stagnazione dei combustibili fossili nel 2025 – ha spiegato Nicolas Fulghum, analista di Ember – dimostrano come l’energia pulita sia diventata il motore del settore elettrico. Storicamente un segmento in crescita, i combustibili fossili sembrano entrare in una fase di stagnazione e declino controllato. La Cina, la principale fonte di crescita dei combustibili fossili, ha compiuto una svolta decisiva, indicando che non è più necessario fare affidamento su di essi per soddisfare la crescente domanda di energia”.
IL CLIMA MITE HA CONTRIBUITO A MODERARE LA DOMANDA DI ELETTRICITÀ
Dietro questo cambiamento globale c’è un altro fattore chiave: il clima. Nei primi 9 mesi del 2025 la domanda di elettricità è aumentata del 2,7%, rispetto al 4,9% nello stesso periodo del 2024. A differenza dello scorso anno – quando ondate di calore estreme hanno aumentato il fabbisogno di raffreddamento in Cina, India e Stati Uniti – il 2025 ha visto delle condizioni più miti, che hanno contribuito a moderare la crescita della domanda.
I dati 2025 indicano che l’energia pulita è entrata in una nuova fase: per la prima volta, fatta eccezione per eventi dirompenti come la pandemia Covid o la crisi finanziaria globale, la crescita delle fonti di energia pulita non solo ha tenuto il passo con la domanda globale di elettricità, ma l’ha addirittura superata.
La fase successiva sarà definita dalla costanza con cui questa tendenza verrà mantenuta, poiché la continua espansione dell’energia pulita determinerà se la produzione di combustibili fossili resterà stabile o inizierà a diminuire.


