Si avvicinano un dicembre e gennaio da incubo per i trasporti. Il MIT pubblica il calendario degli scioperi e l’Italia si prepara ai disagi
Dicembre e gennaio saranno mesi da bollino rosso per i trasporti. Il MIT ha pubblicato il calendario degli scioperi in programma fino a gennaio 2026. Dal documento emerge che saranno mesi di forti disagi per chi viaggia in Italia. Gli scioperi interesseranno tutti i settori, dal settore aereo al trasporto merci, passando per il Trasporto Pubblico Locale e ferroviario. In particolare, dicembre sarà un mese da bollino rosso per l’imponente manifestazione generale del 12 dicembre e il blocco parziale dei voli previsto per il 17 dicembre.
IL 12 DICEMBRE LO SCIOPERO GENERALE CHE PARALIZZA L’ITALIA
La giornata più critica in assoluto è venerdì 12 dicembre 2025, data in cui è stato proclamato uno sciopero generale nazionale da parte della CGIL. Questa mobilitazione riguarda la generalità dei settori pubblici e privati, compresi quelli in appalto e strumentali.
Per chi si sposta in treno, la protesta durerà quasi l’intera giornata: l’astensione nel settore ferroviario è prevista dalle 00:01 alle 21:00 su scala nazionale. A livello regionale, sempre il 12 dicembre, il personale RFI Manutenzione Infrastrutture (Unità Territoriale Sud, Verona) incrocerà le braccia per 8 ore, dalle 9:01 alle 17:00, in tutto il Veneto. Il blocco si estenderà anche alle arterie stradali fondamentali. Il personale della Direzione II° Tronco Milano di Autostrade per l’Italia ha indetto uno sciopero di 8 ore per ciascun turno di lavoro, interessando un’area territoriale strategica che include le province di Milano, Bergamo, Como, Brescia, Varese, Lodi, Piacenza e Parma. Si segnalano, inoltre, 4 ore di sciopero nel TPL a Bolzano, dalle 16:00 alle 20:00.
17 DICEMBRE: CAOS AEREI CON OTTO AZIONI PARALLELE
Il settore aereo, definito come l’insieme dei lavoratori che concorrono all’erogazione di servizi connessi all’aviazione civile e alla navigazione aerea, subirà un colpo durissimo martedì 17 dicembre.
In questa giornata, si contano ben otto diverse proclamazioni di sciopero, tutte concentrate nel delicato orario di punta pomeridiano: dalle 13:00 alle 17:00. Il 9 gennaio è previsto un triplo sciopero nell’aeroporto milanese di Linate. Infatti, sono previste tre manifestazioni parallele di un giorno promosse da UILT-UIL, FILT-CGIL e FIT-CISL, che coinvolgeranno il personale di SWISSPORT ITALIA. Si replica, in piccolo, il 26 gennaio, con la chiusura di mese dell’Aeroporto di Catania Fontanarossa.
TRENI A SINGHIOZZO
Il 12 e 13 gennaio i treni regionali in Lombardia subiranno un’interruzione prolungata. Infatti, il personale della società TRENORD incrocerà le braccia per 23 ore, dalle 03:00 del 12 gennaio alle 02:00 del 13 gennaio. Il giorno successivo, è previsto uno sciopero di 24 ore nel settore Trasporto Merci, che coinvolgerà il personale della società DINAZZANO PO in Emilia-Romagna.
LOGISTICA NATALIZIA A RISCHIO: TRE GIORNI DI STOP MERCI
A pochi giorni dalla Vigilia di Natale, il settore del Trasporto merci subirà una paralisi che potrebbe influenzare l’ultima corsa alle spedizioni. I lavoratori viaggianti dipendenti della società NUMBER 1 LOGISTIC GROUP incroceranno le braccia per 72 ore consecutive: lo sciopero inizierà a mezzanotte del 22 dicembre e terminerà alla mezzanotte del 24 dicembre.
GENNAIO 2026: LOMBARDIA, SARDEGNA E TPL SOTTO PRESSIONE
Il 2026 non si aprirà sotto i migliori auspici per i pendolari. L’8 gennaio sono previsti disagi nel Trasporto Pubblico Locale di Napoli per lo sciopero di 24 ore di EAV. Contemporaneamente, in Abruzzo (province di Pescara e Chieti), il personale TUA si ferma per 4 ore (dalle 9:00 alle 13:00).



