Prossimo passaggio nei consigli di amministrazione delle tre aziende coinvolte A2a, Agsm e Aim per la fine di aprile
Nasce una nuova super-utility lombardo-veneta nel settore energia e rifiuti. Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, nei giorni scorsi è stato chiuso l’accordo tra A2a, società controllata dai Comuni di Milano e Brescia, Agsm Verona e Aim Vicenza.
L’OPERAZIONE
“Secondo fonti finanziarie, l’accordo prevede come primo passo la creazione di una nuova società in cui far confluire le attività di Agsm Verona e Aim Vicenza. Di questa società avrà una quota anche A2a, grazie al conferimento di alcuni asset: si tratta di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, rinnovabili e reti locali per la distribuzione di energia e gas, oltre a un pacchetto di clienti e soluzioni per la mobilità elettrica e le smart city. In cambio di tutto ciò, A2a dovrebbe prendere una quota tra il 30 e il 40 per cento della nuova società, mentre la maggioranza dovrebbe rimanere in mano a Verona e Vicenza”, si legge sul quotidiano.
CDA AL LAVORO ENTRO APRILE
“Gli accordi prevedono ora un prossimo passaggio nei consigli di amministrazione delle tre aziende coinvolte per la fine di aprile, in modo che possa poi arrivare il via libera dai consigli comunali”, scrive Repubblica.
L’ULTIMO ATTO DI VALOTTI
“L’alleanza `lombardo-veneta” potrebbe essere l’ultimo atto dell’attuale vertice di A2a, guidato dal presidente Giovanni Valotti (bresciano, docente in Bocconi) e Valerio Carcerano, l’amministratore delegato già manager del gruppo francese Engie. Dopo sei anni, Beppe Sala ed Emilio Del Bono, sindaci di Milano e Brescia, non sarebbero intenzionati a riconfermarli per un terzo mandato. Al loro posto, avrebbero individuato l’ex numero uno di Telecom Italia Marco Patuano per la presidenza e Renato Mazzoncini, già alla guida del gruppo Ferrovie dello Stato, in qualità di capo azienda”, ha concluso il quotidiano.