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Clima

AEA: è urgente migliorare la valutazione costi e benefici dell’adattamento ai cambiamenti climatici

Per l’Agenzia Europea dell’Ambiente “manca ancora la comprensione dei concetti coinvolti nella valutazione dei costi e dei benefici di un piano di successo per contrastare gli estremi climatici”

È urgente accelerare l’attuazione delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici. È quanto emerge dal briefing dell’AEA (Agenzia Europea dell’Ambiente) “Valutazione dei costi e dei benefici dell’adattamento ai cambiamenti climatici”. Ciò è dovuto alle crescenti perdite economiche causate da condizioni meteorologiche e condizioni climatiche estreme in tutta l’Unione europea.

Con il rapido cambiamento delle condizioni climatiche, vi è una crescente necessità di adattamento e preparazione sociale al cambiamento climatico. Le risorse a disposizione dei decisori governativi sono però limitate, pertanto è necessaria una migliore comprensione dei costi e dei benefici delle azioni di adattamento e dei costi dell’adattamento rispetto ai costi della mancata azione.

LA VALUTAZIONE DEI COSTI E BENEFICI

Per l’AEA manca ancora la comprensione dei concetti coinvolti nella valutazione dei costi e dei benefici di un piano di successo per contrastare gli estremi climatici. Ottenere questa comprensione è impegnativo: un problema è l’accesso limitato alle informazioni sulle spese di adattamento a livello nazionale e regionale, un altro riguarda le difficoltà nel calcolare gli impatti economici, sociali e ambientali del cambiamento climatico.

Il briefing rileva che i dati attuali non consentono una valutazione sistemica di tutti i programmi di misure che interessano un determinato settore o area. Inoltre, le attuali conoscenze non consentono un facile confronto tra i costi e i benefici delle azioni di adattamento in vari settori economici. Ciò indica la necessità di miglioramenti metodologici nell’analisi costi-benefici.

La mancanza di azioni di adattamento è costosa. Nonostante gli sforzi di mitigazione e adattamento in corso, tra il 1980 e il 2021 le perdite economiche dovute a condizioni meteorologiche e condizioni climatiche estreme nell’Unione europea hanno raggiunto oltre mezzo trilione di euro. È quindi urgente accelerare l’attuazione delle misure di adattamento.

EFFICIENZA DELLE AZIONI DI ADATTAMENTO

Le azioni di adattamento sono efficienti in termini di costi quando il rapporto costi-benefici supera 1,5. Le misure che determinano un rapporto inferiore richiedono un’attenta considerazione a causa dell’incertezza dei loro costi e benefici economici.

La valutazione dei benefici delle misure di adattamento richiede di tener conto non solo dell’impatto ridotto dei pericoli naturali, ma anche del loro contributo allo sviluppo economico complessivo. Le valutazioni devono considerare anche i benefici accessori per la biodiversità, la qualità dell’aria, la gestione dell’acqua, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, la salute e il benessere.

La valutazione dei benefici e dei costi dell’adattamento a livello di programma di misure di adattamento consente di valutare sistematicamente gli effetti combinati di tali misure. Ciò non è sempre possibile quando si valutano i benefici e i costi delle singole azioni.

Ad ogni modo, l’AEA ha rilevato che, negli ultimi anni, la qualità e la quantità dei dati a livello nazionale sui budget annuali di adattamento, i costi delle misure nei piani di adattamento e le risorse utilizzate per l’adattamento sono migliorate.

I RISCHI NEL CALCOLO COSTI-BENEFICI

In generale, i costi di adattamento sono più facili da quantificare rispetto ai benefici dell’adattamento o ai costi dell’inazione. Pertanto, i costi di adattamento potrebbero essere sovrastimati. Ciò potrebbe portare alla riluttanza a investire in misure di adattamento, in particolare in situazioni in cui i decisori sono fortemente concentrati sul risultato quantitativo e non sono ben informati sull’incertezza insita nella stima dei costi e dei benefici.

D’altro canto, l’inclusione di tutti i tipi di co-benefici qualitativi indiretti e incerti potrebbe favorire misure di adattamento che non sono né efficienti né efficaci. Sebbene esistano diversi strumenti e metodologie per gli aspetti economici e relativi alla salute, si potrebbe fare di più per quantificare i benefici collaterali ambientali, sociali e culturali delle misure di adattamento. In particolare nei settori non di mercato, una valutazione più dettagliata degli impatti accessori (co-benefici) influenzerà il BCR (benefit-cost ratio).

Ottenere maggiori informazioni sulla spesa effettiva e pianificata per l’adattamento su scala nazionale consentirebbe un monitoraggio e una valutazione migliori dell’efficienza in termini di costi degli sforzi di adattamento in tutta Europa.

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