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Agsm

Agsm, slitta la nomina del presidente. Con Aim nodo durata

Il sindaco Federico Sboarina ha deciso di prorogare di una decina di giorni i termini per le candidature in Agsm che sarebbero scaduti oggi

“La questione, come si dice in politichese, è complessa, ragion per cui si rinvia. Come abbiamo scritto ieri, la prima riunione post-elezioni della maggioranza che amministra Verona si è arenata sulla discussione relativa alla fusione Agsm-Aim. La giunta di Vicenza ha approvato la relativa delibera, e adesso dovrebbe farlo anche a Verona. Ma il vertice politico si è incartato su di un dettaglio: la delibera vicentina prevede di nominare presidente e CdA per la durata di 3 anni, mentre a Verona si preferirebbe farlo per un intero quinquennio”. È quanto riporta il Corriere di Verona in un articolo.

LO STATUTO PARLA DI TRE ANNI

“A dir la verità, lo Statuto allegato al protocollo di fusione parla proprio di 3 anni. Ma i patti parasociali possono comunque decidere di fare come i soci preferiscono”, ha proseguito il quotidiano che spiega: “Il nodo vero è quello della scelta del presidente. E per questo motivo, il sindaco Federico Sboarina ha deciso di prorogare di una decina di giorni i termini per le candidature (che sarebbero scaduti oggi)”.

I CANDIDATI IN PISTA

Chi sono i candidati? “Resta in pista la candidatura di Paolo Paternoster per Agsm, mentre non si hanno lumi su chi possa sostituite Francesco Barini (forse Mario Faccioli?) alla presidenza di Amt. E c’è da decidere anche il nuovo vertice di Agsm Holding Albania, che l’altro giorno era stato messo un po’ frettolosamente all’ordine del giorno del CdA di Amia.Con ovvio rinvio”, ha concluso il quotidiano.

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