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Elettrico

Alfa accelera sull’elettrico, Ford perderà 3 miliardi ma Musk applaude

Alfa si prepara all’esordio elettrico, Ford perderà 3 miliardi di dollari ma Elon Musk definisce la strategia “intelligente”

Alfa Romeo accelera sull’elettrico, Tesla mantiene il suo primato nonostante l’agguerrita concorrenza e Ford rallenta. Elon Musk elogia però l’intelligente strategia di Ford. Nel frattempo, la sfida della mobilità del futuro si sposta sempre più verso i Suv e i pick-up.

ARRIVA LA PRIMA ALFA IBRIDA

Il debutto della prima auto elettrificata targata Alfa Romeo è ormai alle porte. Infatti, l’anno prossimo arriverà nei concessionari la Tonale, SUV ibrido plug-in con un’autonomia elettrica di circa 60 km. La casa automobilistica ha attribuito al modello in arrivo il ruolo di avviare la transizione verso l’elettrico.
Dovremo attendere invece il 2025 prima di vedere la prima Alfa completamente elettrica sulle nostre strade, probabilmente una Giulia. Due anni dopo arriverà un Suv elettrico più spazioso, progettato appositamente per conquistare il mercato americano.

ALFA, UN GRANDE SUV PER SFIDARE TESLA IN USA

Alfa Romeo lancia la sfida a Tesla. L’obiettivo della casa di origini italiane è sfidare il “campione” americano dell’elettrico puntando, in particolare, sul segmento Suv e sul carattere sportivo che caratterizza le auto dell’azienda. Attualmente, i numeri dicono che l’anno scorso negli Stati Uniti sono state vendute solamente 13.000 Alfa.

Il CEO Jean-Philippe Imparato a gennaio ha sottolineato che entrare nel segmento E in Nord America è stato fondamentale per l’azienda. Una posizione condivisa anche da Larry Dominique, Responsabile del ramo nordamericano dell’azienda.
“Il veicolo premium in più rapida crescita negli Stati Uniti, targato Tesla, sta sbaragliando la concorrenza. Ci piace pensare di essere diversi dagli altri, semplicemente non vogliamo confonderci. Non siamo una BMW grigia. I nostri clienti dicono che comprano le Alfa proprio perché siamo differenti”, ha detto Dominique, intervistato da The Drive.

“Il segmento E per l’America sarà più utile rispetto alla berlina, e la sostituzione della Giulia è già decisa. Dettagli come [interno] dimensioni, caratteristiche, imballaggio, porta bicchieri [dimensione], tech, etc. saranno realizzati su misura per il Nord America. Gli Stati Uniti rappresenteranno il 70% delle vendite di questo nuovo veicolo, questo deve far ben sperare il pubblico americano”, ha aggiunto.

FORD, LE VENDITE DELL’ELETTRICO RALLENTANO

Le vendite rallentano e le Ev faranno perdere 3 miliardi di dollari a Ford, secondo le stime della casa automobilistica.
Soldi che verranno investiti per aumentare la produzione dei modelli Mach-E e F-150 Lighting. Il piano della società prevede di arrivare a produrre 600.000 auto elettriche all’anno entro il 2023, duplicando e triplicando le vetture di questi modelli vendute oggi. La strada è ancora lunga, considerando che i dati del primo quadrimestre 2023 mostrano che il business delle Ev è in perdita del 40%. Ma Ford sarebbe sulla buona strada, secondo Elon Musk.

“È sempre dura quando parliamo di margini per nuove linee di veicoli, soprattutto quando ci sono grandi cambiamenti tecnologici in atto. Penso che la strategia complessiva di Ford sulle Ev sia intelligente. L’F-150 elettrico (Fulmine) ha una forte domanda”, ha scritto il miliardario sudafricano su Twitter, rispondendo a un utente. Non è la prima volta che Musk manifesta il suo apprezzamento nei confronti di Ford, definendolo l’unico produttore automobilistico degli Stati Uniti che non è mai finito in bancarotta.

TESLA MANTIENE IL PRIMATO NELL’ELETTRICO

L’endorsement è ancora più incoraggiante perché arriva dal Ceo di un’azienda che si distingue per la lungimiranza nell’intraprendere con decisione la strada dell’elettrico. Diversamente dalla maggior parte delle case automobilistiche, che compensano le perdite o i bassi profitti delle Ev con le auto endotermiche, dalle vendite di vetture elettriche l’azienda americana ricava un guadagno del 15/25% (margine operativo lordo). Nell’ultimo anno l’aumento della concorrenza ha ridotto la quota di veicoli elettrici venduti da Tesla sul mercato Usa, ma detiene ancora una quota pari a circa il 62% del totale.

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