Michele Viale è alla testa di Alstom dal 1 luglio 2016 e vanta una lunga esperienza nel settore ferroviario
Michele Viale, ad di Alstom Ferrovie, è indagato dalla procura di Lodi nell’inchiesta sul deragliamento del treno Frecciarossa vicino a Lodi che ha causato la morte di due macchinisti. Al manager sono contestati i reati di disastro ferroviario, omicidio e lesioni, tutti a titolo colposo, gli stessi contestati ai 5 operai di Rfi. La società ha infatti prodotto un componente del cambio sospettato di essere l’origine dell’incidente che, stando ai primi accertamenti, sarebbe risultato “difettoso”.
IL PEZZO INCRIMINATO
In particolare, come ha evidenziato Start Magazine in un articolo, “lo scambio numero 5 dal quale il treno Frecciarossa 1000 è deragliato e che risulta presentasse un problema elettrico per il quale la stessa Procura ha diramato un alert di sicurezza, era nuovo di fabbrica. Era stato montato sui binari dell’Alta velocità proprio la notte prima dell’incidente che è costato la vita a due macchinisti. A spiegarlo è stato il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro. I periti della Procura, infatti, hanno potuto riscontrare, a lato dei binari, la presenza del pezzo vecchio che era stato appena sostituito come da normale calendarizzazione”.
CHI È VIALE
Michele Viale è alla testa di Alstom dal 1 luglio 2016, subentrato a Pierre Louis Bertina, che per sei anni è stato alla guida italiana della multinazionale del settore dei trasporti ferroviari.
Viale vanta una lunga esperienza nel settore ferroviario, maturata in oltre vent’anni di carriera. Il nuovo manager, era rientrato in Italia nel marzo 2016 come direttore del sito di Savigliano, dopo un percorso professionale nelle sedi estere all’interno del gruppo Alstom. Vicepresidente Metro dal 2012 al 2016, presso la sede centrale a Saint-Ouen (Parigi) e membro del comitato Product & Innovation. Tra il 2010 and 2012 direttore della piattaforma metro di Valenciennes (Francia) e, in precedenza, direttore delle due principali piattaforme Pendolino e treni suburbani Xtrapolis presso il sito di Savigliano (CN). Inoltre, dal 2004 al 2007, è stato responsabile di progetti chiave quali il Pendolino per Trenitalia e Cisalpino. Ingegnere aereonautico presso il Politecnico di Torino, ha iniziato la propria carriera nel 1993 in Fiat Ferroviaria.
ALSTOM IN ITALIA DAL 1998
Alstom è invece presente in Italia dal 1998 e ha raccolto l’eredità di nomi storici dell’industria italiana. Opera in otto sedi sul territorio, progettando e realizzando materiale rotabile, componenti, sistemi di segnalamento e infrastrutture per il trasporto su rotaia, dai treni ad alta velocità fino ai progetti ‘chiavi in mano’ per metropolitane e tramvie.