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Petrolio

Arabia Saudita pronta a raddoppiare la produzione di gas entro il 2030

Il rapporto KAPSARC rileva che il costo per ridurre i combustibili liquidi nel mix energetico saudita e soddisfare la maggior parte della domanda futura di energia elettrica con il gas è di circa 150 miliardi di dollari

“Tra il 2008 e il 2018, i flussi commerciali di Gnl sono aumentati da 172 milioni di tonnellate metriche per anno (MTPA) a 314 MTPA, con una crescita media annua del 6%. Aramco prevede che la domanda globale di Gnl continuerà a crescere al 4% annuo, superando i 500 MTPA entro il 2035”. È quanto stima il recente report di KAPSARC – King Abdullah Petroleum Studies and Research Center , ndr – intitolato ‘La strategia di Aramco per il Gnl Opportunità e opzioni’”. Lo riporta il sito Saudi Gazette.

ARAMCO MANTERRÀ LA SUA QUOTA DI MERCATO IN CINA E INDIA

Nel report KAPSARC evidenzia gli sforzi di Aramco per raddoppiare la produzione di gas naturale del Regno e potenziare la sua rete di infrastrutture entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi della Saudi Vision 2030. “Poiché si prevede che anche la Cina e l’India saranno mercati del petrolio e del gas a più rapida crescita, la presenza di Gnl nell’offerta energetica di Aramco assicura che l’Arabia Saudita mantenga la sua quota di mercato in questi paesi”, si legge sul sito di Saudi Gazette.

PASSAGGIO DA PETROLIO A GAS COSTERÀ 150 MILIARDI ALL’ARABIA SAUDITA

“Il rapporto rileva che il costo per ridurre i combustibili liquidi nel mix energetico e soddisfare la maggior parte della domanda futura di energia elettrica con il gas è di circa 150 miliardi di dollari e potrebbe includere la possibilità di esportazioni – si legge ancora sul sito di Saudi Gazette -. Il documento ha menzionato anche gli investimenti che la società ha già fatto in complessi di raffinazione e petrolchimici a livello internazionale”. In sostanza, “mentre la strategia commerciale di Aramco si sposta sempre più verso un maggior numero di attività legate al gas nel Regno, Aramco cerca anche di aggiungere al suo portafoglio energetico internazionale asset gas all’estero”.

I BENEFICI DEL GNL PER L’ARABIA SAUDITA

“Il Gnl può fornire, inoltre, una soluzione immediata per eliminare l’uso di combustibili liquidi dal settore energetico, visto che Aramco sta gradualmente aumentando la produzione di gas in vista del prossimo decennio”, si legge sul sito. Al contempo “la flessibilità offerta dai termini contrattuali e dalle infrastrutture Gnl può consentire l’utilizzo del gas liquefatto per un periodo di transizione senza doversi impegnare in volumi fissi di carico o avere impianti di importazione bloccati”. Il documento suggerisce anche che “l’importazione di Gnl potrebbe fornire un’assicurazione contro i ritardi nell’espansione della produzione nazionale di gas naturale e dei progetti infrastrutturali. KAPSARC ha testato uno scenario che prevede l’importazione di Gnl nella regione a partire dal 2022, utilizzando un terminale di rigassificazione a 5 MTPA, e ha rilevato che la maggior parte dei carichi potrebbe essere acquistata in modo economicamente vantaggioso dall’Egitto e dall’Africa orientale (Mozambico e Tanzania)”.

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