I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel STG entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di essere riforniti dall’esercente il STG
Sono state pubblicate le modalità attuative per consentire ai clienti domestici vulnerabili che attualmente sono serviti nel mercato libero o in maggior tutela di accedere al Servizio a Tutele Graduali (STG) dell’energia elettrica, come previsto dall’articolo 24 della legge 193/24 (Legge Concorrenza 2024). Il legislatore ha infatti stabilito che tutti i clienti vulnerabili possono richiedere, entro il 30 giugno 2025, di essere forniti nel Servizio a Tutele Graduali rivolgendosi all’esercente di tale servizio competente nella propria area territoriale.
TUTTE LE INFORMAZIONI DISPONIBILI SUI SITI DEGLI ESERCENTI
Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio. La delibera 10/2025/R/EEL prevede che gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali pubblichino sui propri siti Internet, entro 30 giorni: i canali disponibili (telefonico, digitale e, dove presente, sportello fisico) per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio; la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità; i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito Arera.
I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel STG entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di essere riforniti dall’esercente il STG.
IN ITALIA 11,5 MILIONI DI CLIENTI VULNERABILI
Nella categoria dei vulnerabili, ai quali Arera garantisce una protezione in più, rientrano 11,5 milioni di utenti. Sono considerati vulnerabili tutti gli over 75; chi percepisce il bonus sociale per condizioni economiche svantaggiate; chi versa in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni); i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92; chi ha un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
Dal luglio 2024 per la maggioranza dei consumatori è terminata la maggior tutela, che prevedeva delle tariffe stabilite ogni tre mesi direttamente dall’Arera. Gli unici a restare in questo regime – che da luglio ha cambiato nome – sono proprio i vulnerabili, che ora potranno scegliere se passare al mercato libero oppure andare (o rientrare) nel mercato tutelato.
Per i vulnerabili, quindi, finora il regime delle Tutele Graduali era sempre stato precluso, mentre vi sono confluiti tutti i clienti non vulnerabili che, al luglio 2024, erano ancora in tutela e non avevano scelto nessun operatore del mercato libero.