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Tesla

Auto elettriche in difficoltà? Arriva la superbatteria a ioni di carbonio

L’innovativa tecnologia sviluppata nel Regno Unito consente di non utilizzare più litio e promette ricariche superveloci e durature

Malgrado i veicoli elettrici siano stati a lungo pubblicizzati come il futuro dell’industria automobilistica – Tesla ne è diventata addirittura un sinonimo – il settore e l’industria che ne è alla base sta affrontando seri ostacoli alla crescita e all’adozione più diffusa di veicoli “green”. Tanto è vero che l’industria petrolifera ha condotto una guerra pacifica, anche se ben documentata, contro l’adozione di veicoli elettrici negli Stati Uniti. Questa settimana Politico ha riferito che “gruppi sostenuti da giganti dell’industria come Exxon Mobil e l’impero Koch stiano conducendo una battaglia multimilionaria a livello statale per ‘distruggere’ i piani delle utilities che vogliono costruire stazioni di ricarica in tutto il paese”.

ANCHE LA CINA RALLENTA

auto elettricheNel frattempo anche in Cina, che negli ultimi anni ha assunto un ruolo guida nell’industria dei veicoli elettrici, monopolizzando le catene di produzione delle batterie al litio da cui attualmente dipende il veicolo elettrico standard, le vendite di veicoli elettrici sono in difficoltà. Nonostante le grandi promesse di una crescita continua all’inizio di quest’anno, le vendite di mezzi elettrici sono in forte declino. Secondo il sito Quartz “il primo calo mensile è stato registrato nel mese di luglio. Ad agosto, il calo è stato molto più ripido, scendendo del 16 per cento rispetto a un anno prima, a quota 85.000 unità”. Il calo delle vendite è la risposta alla decisione di Pechino di ridimensionare i sussidi per i veicoli elettrici a partire da marzo di quest’anno.

ARRIVA LA BATTERIA A IONI DI CARBONIO?

Insomma, nonostante le prospettive attuali non siano esaltanti per i veicoli elettrici in tutto il mondo, un nuovo rapporto mostra che esiste un barlume di speranza per l’industria di settore. Smart Energy International ha dato conto di una vera e propria svolta tecnologica nelle batteria sviluppata dalla società britannica ZapGo Ltd, con sede a Oxford, Inghilterra. La nuova batteria a ioni di carbonio potrebbe essere in grado, infatti, di rivoluzionare il mercato e di ricaricare un veicolo elettrico 100 volte più velocemente dell’attuale batteria standard e garantire 500 km di autonomia. In sostanza, una performance paragonabile a un motore a combustione tradizionale.

ADDIO AL LITIO. COME FUNZIONA LA NUOVA ARRIVATA

Secondo quanto riferisce il report citato da Quartz, “la batteria ha celle a ioni di carbonio allo stato solido e non contiene litio o cobalto, garantendo costi e sicurezza relativamente più bassi”. L’articolo prosegue spiegando che “utilizzando una forma avanzata di carbonio combinato con un nuovo tipo di elettrolita ionico, le celle agli ioni non possono prendere fuoco perché non c’è niente all’interno che possa bruciare, mentre gli elettroliti ionici agiscono come un soppressore di fuoco. I materiali avanzati al suo interno possono anche essere riciclati a fine vita”.

PAROLA D’ORDINE DIVERSIFICAREauto elettriche

La mancanza di litio in queste nuove batterie è uno sviluppo innovativo sotto diversi aspetti. La Cina è riuscita ad ottenere il controllo sull’industria dei veicoli elettrici proprio grazie al suo dominio quasi totale nella produzione di batterie al litio. Pertanto lo sviluppo di una forma diversa e più competitiva di batterie potrebbe portare a una diversificazione nel settore. Oltre al quasi monopolio della produzione cinese, il litio rappresenta inoltre un problema anche sotto un altro aspetto: come i combustibili fossili che i veicoli elettrici intendono sostituire, si tratta di una risorsa finita e non rinnovabile. In un articolo dello scorso anno OilPrice osservò che “se tutte le auto alimentate in modo convenzionale nel mondo fossero sostituite da auto elettriche in una notte, l’offerta globale di litio si sarebbe esaurita in soli cinquant’anni”. Un aspetto tutt’altro che trascurabile considerando che attualmente ci sono circa tre milioni di auto elettriche in uso a livello globale mentre nel prossimo decennio tale numero è stimato in crescita, “fino a raggiungere 125 milioni di veicoli circa entro il 2030″. E l’introduzione di una batteria superpotente non basata sul litio rappresenterebbe un toccasana sotto l’aspetto della produzione del minerale.

PRIMI TEST PILOTA GIA’ INIZIATI

Le cellule di ioni carbonio, oltre ad essere un’utile alternativa al litio, hanno molti vantaggi intrinseci. Quartz ha spiegato che “le celle agli ioni C possono essere inserite nei componenti strutturali di un veicolo, come il telaio e i pannelli, consentendo al veicolo di accettare in sicurezza la carica ad un ritmo più veloce rispetto ai veicoli elettrici di oggi”. ZapGo ha già condotto test pilota con un prototipo della nuova tecnologia delle batterie che hanno dimostrato come il dispositivo sia effettivamente più veloce nella ricarica che avvarrebbe “in soli 35 secondi” consentendo inoltre, di poter essere caricata “su caricabatterie EV da 350kW a 1.500kW (1,5MW), 10 volte più veloce dei supercaricabatterie esistenti””.

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