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Biometano Italia

Biometano sostenibile, Italia promossa. Arrivano i fondi Ue per i progetti, obiettivo 2026

La Commissione europea ha approvato il regime italiano per i progetti di biometano sostenibile. Ecco i dettagli

“La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un regime italiano messo a disposizione attraverso il Fondo di recupero e resilienza (“RRF”) per sostenere la costruzione e la gestione di impianti di produzione di biometano nuovi o convertiti”.

A comunicarlo è la stessa istituzione comunitaria sul proprio sito. Dove si ricorda che l’Italia sta lavorando, come tutti gli altri Paesi membri a staccarsi dal gas russo, a cercare nuovi fornitori e nuove fonti, a mettere in sicurezza il proprio presente ed immediato futuro, a guardare sempre più da vicino la svolta verso le rinnovabili. In sintesi, a ridurre le emissioni di gas serra.

BIOMETANO, APPROVATO IL REGIME ITALIANO CON FONDI ANCHE UE

“Il regime contribuirà anche agli obiettivi del piano REPowerEU per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi e portare avanti rapidamente la transizione verde”.

Il contesto è quello ormai noto della crisi energetica, dei prezzi, delle materie prime, delle forniture. Tutto aggravatosi con la guerra in Ucraina prodotta dall’invasione russa di Putin.

I DETTAGLI

I dettagli del piano Italia dicono che la dead-line sarà il 30 giugno del 2026. Entro quando arriveranno i finanziamenti parziali del RRF. I meriti vanno al percorso portato avanti da Roma in questi mesi sul Pnrr e sul raggiungimento di tutti gli obiettivi nazionali del programma di ripresa e resilienza. Due termini ormai diventati familiari per chiunque. In questo caso ad essere protagonista è il biometano. “Da iniettare nella rete nazionale del gas per l’uso nei settori dei trasporti e del riscaldamento. In particolare, la misura è volta a promuovere la costruzione e la gestione di impianti di produzione di biometano nuovi o convertiti”. Ovviamente, ci saranno da rispettare i requisiti raccolti nella direttiva europea sulle rinnovabili. E, appunto, si potrà usare solo quello avanzato perché più sostenibile.

LE CIFRE

Economicamente parlando, invece, di cosa si tratterà? 1,7 miliardi, alias il 40% del totale, sarà la quota di aiuti. 2,8 miliardi “da pagare durante la fase operativa dei progetti, per un periodo di 15 anni”. Seguirà un processo di selezione dei progetti.

IL COMMENTO DI VESTAGER SUL BIOMETANO COME CHIAVE PER RIDURRE LE EMISSIONI

Secondo Vestager, “Il regime di aiuti italiani che abbiamo approvato oggi aumenterà la produzione di biometano sostenibile da parte dell’UE per l’uso nei settori dei trasporti e del riscaldamento, in linea con il piano REPowerEU. La misura di aiuto italiana, che sarà in parte finanziata dal Fondo di ripresa e resilienza, aiuterà l’Italia a raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni, a ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili russi e a migliorare la sua sicurezza dell’approvvigionamento di gas, limitando al contempo possibili distorsioni della concorrenza”.

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