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Bollette, non mancano le soprese. Come risolvere i problemi e risparmiare?

Addio mercato tutelato, ma le prime bollette nascondono sorprese. Come risolvere i problemi e risparmiare?

Arrivano le prime bollette della luce dopo la fine del mercato tutelato, ma non mancano le brutte soprese. Infatti, molti clienti che avevano chiesto il passaggio dal mercato libero a quello tutelato hanno ricevuto la fattura dell’operatore dell’energia che avevano chiesto di abbandonare. Perché? Come risparmiare?

MERCATO TUTELATO ADDIO

Il 1 luglio il Mercato tutelato luce e gas è terminato per i clienti domestici “non vulnerabili”. Le persone che entro il 30 giugno non hanno ancora scelto un operatore del mercato libero sono rientrate nel Sevizio di Tutele Graduali, regime provvisorio della durata massima di 3 anni.

Il fornitore “d’ufficio, é scelto attraverso un sistema di aste territoriali. Le tariffe, in questo caso, sono calcolate sulla base dell’andamento del Prezzo unico nazionale (PUN) l’indice di riferimento per la compravendita di energia all’ingrosso. Un meccanismo che fa sì che l’ammontare delle bollette dipenda dal mercato.

Al contrario, chi ha cambiato operatore del mercato libero potrebbe ricevere ancora bollette dal fornitore precedente, ma non c’è da preoccuparsi (ancora).

BOLLETTE, TUTTI I CONSIGLI

«E’ importante che il cliente prima del 1° luglio, ossia entro la mezzanotte del 30 giugno 2024, abbia inoltrato la richiesta. A tal fine, fa fede la data di ricezione da parte dell’esercente la maggior tutela della richiesta inoltrata dal cliente stesso attraverso i canali, anche telefonici o telematici, indicati dall’Esercente» ha detto Marco Vignola, Presidente Unc, in un’intervista su La Stampa.

«Le richieste di switching caricate entro il 10 luglio 2024 avranno decorrenza dal 1° agosto per il passaggio del cliente non vulnerabile al Servizio a tutele graduali (STG), quelle caricate entro il 10 agosto 2024 avranno decorrenza dal 1° settembre. Quindi il consiglio che diamo, specie a chi ha presentato la richiesta nel mese di luglio, è di attendere le prime settimane di settembre prima di preoccuparsi (…) Se invece, anche successivamente, non si verifica il passaggio, allora la prima cosa che deve fare il consumatore è contattare chi esercitava la maggior tutela nel suo comune, ossia l’esercente al quale aveva inoltrato la domanda di rientro in tutela, per chiedere che fine ha fatto – dice l’esperto -. Poi, allo stesso soggetto, può inoltrare formale reclamo scritto e, in caso di risposta negativa o se passano 40 giorni senza avere una risposta, può attivare, anche presso i nostri sportelli, una procedura di conciliazione presso il Servizio di conciliazione clienti energia di Arera», ha aggiunto Vignola.

BOLLETTE, COME RISPARMIARE

L’arrivo della stagione fredda preoccupa, ma ci sono alcuni accorgimenti per risparmiare sulle spese di energia elettrica e metano. Le offerte a prezzo bloccato potrebbero rappresentare la chiave per spendere meno quest’autunno. Infatti, Il Mercato Libero offre la possibilità di sottoscrivere offerte luce e gas a prezzo fisso. Parliamo di soluzioni che bloccano il costo kWh per almeno 1 anno, scongiurando eventuali rincari del mercato energetico, che spesso si verificano con l’arrivo della stagione fredda.

Ad agosto le offerte a prezzo fisso sono state competitive rispetto alle offerte a prezzo indicizzato della libera concorrenza, registrando un livello molto vicino al prezzo all’ingrosso. Alcuni operatori, ad esempio, offrivano l’energia elettrica a:

0,1090 €/kWh per 12 mesi

In ogni caso, la formula del successo per risparmiare in bolletta è il confronto periodico delle tariffe dell’energia elettrica.

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