Secondo Politico.eu il ministro ceco dell’Industria e del Commercio ha buone chance per diventare Commissario all’Energia Ue ma prima vanno superati alcuni ostacoli politici
Il ministro ceco dell’Industria e del Commercio Jozef Síkela, potrebbe essere il prossimo capo dell’Energia Ue dopo le elezioni europee di giugno. L’indiscrezione è stata lanciata da Politico.eu che spiega come Síkela abbia svolto un ruolo chiave nel coordinare la risposta dell’Europa all’impennata dei prezzi dell’energia dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
SÍKELA HA BUONE CHANCE IN UE
“Síkela, una figura di centro-destra, potrebbe teoricamente soddisfare i difficili criteri per il prossimo commissario europeo per l’energia, che dovrà promuovere una rapida accelerazione delle energie rinnovabili e allo stesso tempo alleviare la crescente ansia legata alla sicurezza energetica e alle politiche verdi europee”, si legge sul sito.
Anche se al momento il ministro ceco si è detto concentrato sul suo lavoro, Síkela si è detto onorato di essere accostato per un simile incarico. Storicamente il ruolo di Commissario per l’Energia non è tra i più ambiti a Bruxelles. Ma ha acquisito nuova importanza con l’avvio del piano green net zero europeo e i recenti accadimenti a livello internazionali tra Russia e Ucraina.
L’ATTUALE COMMISSARIO SIMSON È IMPROBABILE VENGA RI-CONFERMATO
L’ex ministro dell’Economia estone Kadri Simson è l’attuale commissario per l’energia dell’Ue, “ma è improbabile che manterrà il suo ruolo, dato che il suo partito di centro non fa più parte della coalizione di governo del paese – di solito un requisito dato che il governo sceglie chi inviare a Bruxelles”, spiega Politico.
LA COLLOCAZIONE POLITICA DI SIKELA
L’affiliazione politica di Síkela è più complicata invece. “Fa parte del governo di coalizione del primo ministro ceco Petr Fiala, il cui partito fa parte del gruppo conservatore dei Conservatori e Riformisti europei. Ma il partito di Síkela, lo STAN, non ha ancora deciso se aderire al Partito popolare europeo di centrodestra o al liberale Renew dopo le elezioni europee”.
Tuttavia la nomina di Síkela è lungi dall’essere confermata, poiché dovrà prima ottenere l’approvazione dei cinque partiti compreso il suo che attualmente governano a Praga, ha affermato Ladislav Mrklas, politologo dell’Università Carolina.