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Cingolani

Cingolani: In Manovra emendamento per eliminare una parte dei Sussidi ambientalmente dannosi

Il ministro: Ne ho già parlato col ministro delle Finanze, riguarderà si Sad che possono essere tolti subito senza causare un impatto sociale particolare

Sui Sussidi ambientalmente dannosi (Sad), “in questa legge finanziaria ho proposto, e ne ho già parlato ovviamente col ministro delle Finanze, un emendamento per eliminarne un piccolo numero, che possono essere tolti subito senza causare un impatto sociale particolare, per accelerare. Un segnale importante e spero che sia possibile”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, rispondendo alle domande dei parlamentari nel corso dell’audizione congiunta alle commissioni riunite Ambiente di Camera e Senato.

CITE AL LAVORO

“Il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite) ha già organizzato i tavoli di lavoro e stiamo analizzando 750 pagine con tutti i Sad, che cubano circa 20 miliardi” ma la “tempistica è sancita dall’Unione europea” e “dovremo portare nella seconda metà del 2022 le nostre proposte alla Commissione europea e al Parlamento europeo”, ha aggiunto il ministro.

SI STUDIA ELIMINAZIONE GRADUALE

“L’operazione che stiamo cercando di fare è la trasformazione di un sussidio ambientalmente dannoso in qualcosa che non lo sia ma che non implichi un danno a categorie delicate come autotrasportatori, tassisti, agricoltori, non posso e non voglio anticipare, ma un meccanismo potrebbe essere che se si toglie un SAD sul costo del carburante si trasforma il risparmio in un abbattimento sul costo del lavoro”, ha aggiunto Cingolani spiegando che “il gruppo del CITE sta lavorando su questo, e non è che dal 1 gennaio 2023 i SAD spariranno ma si sta studiando una eliminazione graduale, un’uscita progressiva senza impatto sociale”, ha concluso Cingolani.

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