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Clima, a conferenza Aie via libera di 45 governi a raddoppio sforzi su efficienza energetica

I ministri alla Conferenza globale sull’efficienza energetica si impegnano a sostenere un’azione politica più incisiva e a dare priorità agli investimenti nel “decennio cruciale” per gli obiettivi energetici e climatici

Quarantacinque governi di tutto il mondo hanno approvato l’obiettivo di raddoppiare il tasso medio globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro la fine del decennio per promuovere una crescita economica sostenibile e contribuire a mettere il mondo su un percorso sicuro e conveniente verso emissioni nette zero. In una dichiarazione ministeriale rilasciata oggi a seguito dell’ottava Conferenza globale sull’efficienza energetica dell’Aie a Versailles, in Francia, i governi di Africa, Americhe, Asia ed Europa hanno sottolineato il ruolo critico che l’efficienza energetica può svolgere nel migliorare il tenore di vita e la sicurezza energetica – e nell’accelerare la transizione verso l’energia pulita per raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050.

RADDOPPIO SFORZI SU EFFICIENZA GLOBALE CONSENTE PIU’ POSTI DI LAVORO E RIDUZIONE BOLLETTE

Ciò significa, spiega l’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) in una nota, “aumentare i progressi annuali in materia di efficienza energetica dall’attuale 2,2% a oltre il 4% annuo entro il 2030, con la conseguente creazione di posti di lavoro, l’ampliamento dell’accesso all’energia, la riduzione delle bollette energetiche, la diminuzione dell’inquinamento atmosferico e la diminuzione della dipendenza dei Paesi dalle importazioni di combustibili fossili, oltre ad altri benefici sociali ed economici”.

UNA RICHIESTA: AUMENTARE LE PROPRIE AMBIZIONI

La Dichiarazione di Versailles sul “decennio cruciale per l’efficienza energetica” esorta tutte le parti e gli stakeholder che parteciperanno alla Conferenza sui cambiamenti climatici COP28, che si terrà a Dubai nel corso dell’anno, ad aumentare le proprie ambizioni e a rafforzare l’attuazione delle politiche di efficienza energetica in linea con l’Accordo di Parigi. Sottolinea che le politiche efficaci devono essere sfruttate appieno per incoraggiare il cambiamento di comportamento tra i consumatori e le imprese, con azioni mirate per sostenere gli individui, in particolare le famiglie vulnerabili e a basso reddito. Inoltre, la digitalizzazione, le soluzioni orientate alla domanda e gli investimenti nella modernizzazione delle reti elettriche sono stati identificati come priorità che porranno le basi per la presenza dell’efficienza energetica in tutti i settori della transizione energetica pulita. I ministri partecipanti hanno anche sottolineato l’importanza di affrontare la povertà energetica, promuovere una cucina pulita e affrontare le questioni di genere relative all’energia.

LA TAVOLA ROTONDA

I ministri hanno concordato la dichiarazione durante una tavola rotonda a conclusione della Conferenza globale sull’efficienza energetica dell’Aie, che ha riunito oltre 600 partecipanti provenienti da 90 Paesi, tra cui più di 30 ministri e 50 amministratori delegati. I governi presenti con delegazioni ufficiali all’evento rappresentavano il 70% del consumo energetico globale. La Conferenza globale è stata ospitata dal Ministro francese per la Transizione Energetica Agnès Pannier-Runacher e dal Direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol e organizzata in collaborazione con Schneider Electric.

BIROL: LIETO CHE PAESI DEL MONDO SI UNISCANO INTORNO ALL’INVITO DELL’AIE

“È difficile sopravvalutare l’importanza dell’efficienza energetica per rafforzare la sicurezza energetica e mantenere l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Sono quindi lieto che i Paesi di tutto il mondo si stiano unendo intorno all’invito dell’AIE a raddoppiare i progressi in materia di efficienza energetica entro il 2030 – ha dichiarato Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Aie -. Questo può contribuire a dare maggiore impulso agli sforzi per raggiungere un risultato ambizioso alla COP28 di Dubai”.

Nella dichiarazione i ministri hanno chiarito che il settore pubblico deve essere un modello per migliorare l’efficienza energetica e guidare gli investimenti che incoraggeranno altri settori come l’industria, i servizi, gli edifici, i trasporti e l’agricoltura a seguirlo. Hanno accolto con favore l’aggiornamento del Piano d’azione di Sønderborg, sviluppato dall’AIE come un insieme di principi e politiche strategiche per sostenere i governi nella rapida attuazione di politiche di efficienza energetica solide. I ministri hanno inoltre incoraggiato il settore privato a guidare l’azione sull’efficienza energetica attraverso l’innovazione e gli investimenti, compreso lo sviluppo di soluzioni digitali.

GLI EVENTI A LATERE

Durante la Conferenza globale, si è svolta una serie di tavole rotonde pubblico-private per definire strategie concrete per generare una maggiore efficienza energetica, culminate nelle Azioni 10X10 di Versailles. Le discussioni hanno ribadito il ruolo critico che l’efficienza energetica e la digitalizzazione svolgono nell’affrontare l’attuale crisi energetica globale. Oltre 50 leader di pensiero hanno collaborato per discutere le questioni relative all’efficienza energetica nei settori dell’industria e delle infrastrutture, degli edifici e delle abitazioni, nonché delle soluzioni e degli impegni, affrontando elementi chiave come il finanziamento, la tecnologia, la forza lavoro e le motivazioni dei consumatori.

Uno speciale rapporto informativo dell’Aie pubblicato il primo giorno della Conferenza globale – Efficienza energetica: The Decade for Action – mostra la gamma di benefici che i miglioramenti dell’efficienza energetica possono apportare alle società di tutto il mondo. Il settore dell’efficienza impiega decine di milioni di persone in tutto il mondo e un aumento delle ambizioni e delle azioni potrebbe creare altri 12 milioni di posti di lavoro entro il 2030. È importante notare che una domanda energetica più efficiente e più bassa favorisce un più rapido progresso verso l’accesso universale all’energia moderna nelle economie emergenti e in via di sviluppo.

La promozione dei progressi dell’efficienza energetica nelle economie emergenti e in via di sviluppo sarà al centro della prossima Conferenza globale dell’Aie, che si terrà a Nairobi, in Kenya, nel 2024. L’annuncio che il Kenya ospiterà l’evento è stato dato dal ministro keniota dell’Energia e del Petrolio Davis Chirchir mercoledì a Versailles.

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