In un’interrogazione i membri del Pd delle commissioni Ambiente e Attività produttive di Montecitorio chiedono con urgenza ai ministri Di Maio e Costa quali siano gli aspetti su cui i ministri attendono un aggiornamento da parte di Sogin
“Chiediamo con urgenza ai ministri Di Maio e Costa quali siano gli aspetti su cui i ministri interrogati attendono un aggiornamento da parte di Sogin in merito alla Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee”. Chiara Braga, capogruppo Pd nelle commissioni Ambiente della Camera e in commissione bicamerale d’Inchiesta sul Ciclo dei rifiuti ha annunciato insieme ai colleghi del Partito democratico delle commissioni Ambiente e Attività produttive di Montecitorio un’interrogazione ai titolari dei dicasteri di Ambiente e Sviluppo economico sulla Cnapi, la Carta dei siti idonei per individuare l’ubicazione del futuro deposito che raccoglierà le scorie nucleari italiane.
QUALI SIANO GLI ASPETTI SU CUI I MINISTRI ATTENDONO UN AGGIORNAMENTO DA PARTE DI SOGIN SULLA CNAPI?
“La Corte di giustizia Ue ha recentemente accolto il ricorso della Commissione europea contro l’Italia per non aver ancora comunicato, a quasi quattro anni dal termine previsto dalle norme Ue, ovvero dal 2015, la versione finale del programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi – ha evidenziato la Braga -. Di più nel corso dell’audizione tenutasi il 16 luglio presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul Ciclo dei rifiuti il sottosegretario Vannia Gava ha nuovamente dichiarato: ‘Ad oggi il Mattm e il Mise sono in attesa di ricevere dall’Isin la suddetta relazione di validazione e di verifica sul recente aggiornamento apportato dalla Sogin Spa alla proposta di Cnapi’. Per queste ragioni con i colleghi del Pd delle commissioni Ambiente e Attivita’ produttive di Montecitorio chiediamo con urgenza ai ministri Di Maio e Costa quali siano gli aspetti su cui i ministri interrogati attendono un aggiornamento da parte di Sogin in merito alla Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee”.
A QUANDO IL PROGRAMMA NAZIONALE ALLA UE?
Inoltre, chiede ancora la Braga ai ministri “se intendano provvedere alla pubblicazione della Cnapi e ad avviare le procedure, comprensive delle fasi di dibattito pubblico, per la localizzazione e la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e, al fine di evitare una procedure di infrazione comunitaria, quando i ministri interrogati vogliano trasmettere alla Commissione Ue il citato programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi nella sua versione definitiva?”, ha concluso la Braga.