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Emissioni Co2, nel mirino Ue finiscono camion, autobus e pullman

Inquinamento

Le nuove norme consentiranno alle imprese di trasporto di accedere a informazioni standardizzate sul consumo di carburante e di confrontare i diversi modelli

Dal Consiglio Ue arriva il via libera al nuovo regolamento sul monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di Co2 e sul consumo dei carburanti dei veicoli commerciali nuovi. Si tratta di un intervento pensato da Bruxelles nel quadro degli sforzi generali dell’Ue per ridurre le emissioni di Co2 e dirigersi verso un’economia competitiva a basse emissioni di anidride carbonica.

A COSA SERVONO LE NUOVE NORME

UELe nuove norme consentiranno alle imprese di trasporto, molte delle quali sono di piccole e medie imprese, di accedere a informazioni standardizzate sul consumo di carburante e di confrontare i diversi modelli di autocarri, autocarri e autobus. Ciò consentirà loro di prendere decisioni di acquisto informate, riducendo così le bollette del carburante che rappresentano più di un quarto dei costi operativi. La maggiore trasparenza incoraggerà, inoltre, i costruttori a sviluppare veicoli pesanti più efficienti dal punto di vista energetico. Un maggiore rendimento del carburante significa anche minori emissioni complessive di CO2, a tutto vantaggio dell’ambiente.

MINISTRO AMBIENTE BULGARIA: VANTAGGIO NON SOLO A OPERATORI TRASPORTI, MA A TUTTI I CITTADINI

“Sono molto lieto che oggi i ministri dell’Ambiente abbiano dato la loro approvazione a questa nuova legislazione. Per la prima volta, stiamo introducendo norme standard per monitorare le emissioni di CO2 e il consumo di carburante dei veicoli pesanti – ha detto Neno Dimov, ministro dell’Ambiente e delle risorse idriche della Bulgaria –. La creazione di un ambiente competitivo per i veicoli efficienti andrà a vantaggio non solo degli operatori dei trasporti, ma di tutti i cittadini, grazie alla riduzione dei costi e a un’aria più pulita”.

NEL MIRINO CAMION, AUTOBUS E PULLMAN

Per le automobili e i furgoni sono già in vigore norme. Questo nuovo regolamento si rivolge a camion, autobus e pullman. Le emissioni dei veicoli pesanti immatricolati nell’Ue saranno misurate e monitorate per la prima volta in modo standardizzato. Il regolamento prevede l’istituzione di un registro centrale dell’Ue in cui le autorità e i produttori forniranno dati sulle emissioni di CO2 e sulle prestazioni in termini di consumo di carburante. Per essere trasparenti e consentire un confronto più agevole tra i diversi modelli di veicoli, questi dati saranno resi accessibili al pubblico. Le uniche eccezioni saranno i casi giustificati dalla necessità di proteggere i dati privati e di garantire una concorrenza leale.

AGENZIA UE AMBIENTE: NEL 2015 EMISSIONI GAS SERRA TRASPORTI SUPERIORI DEL 19% RISPETTO AL 1990

Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, nel 2015 le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal trasporto su strada sono state superiori del 19% rispetto ai livelli del 1990. Nel 2015 il trasporto su strada è stato responsabile di quasi il 73% delle emissioni totali di gas a effetto serra prodotte dai trasporti, compresi il trasporto aereo e quello marittimo internazionale. Di queste emissioni, il 44,5% proviene dalle autovetture e il 18,8% dai veicoli pesanti. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi quadro della politica climatica per il 2030, l’Ue mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra dei trasporti di circa il 20% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2008.

 

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