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CO2, Esma presenta relazione preliminare: Mercati Ue in linea con funzionamento previsto

L’organismo europeo consegnerà la sua relazione finale alla Commissione europea all’inizio del 2022, sulla base della quale Bruxelles valuterà se sono necessarie azioni mirate nel mercato della CO2 dell’UE.

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell’Ue, ha pubblicato il suo rapporto preliminare sul mercato del carbonio europeo. Il rapporto risponde alla richiesta avanzata dalla Commissione europea (CE) all’ESMA nella sua Comunicazione sui prezzi dell’energia per un’analisi preliminare delle quote di emissione europee (EUA) e dei derivati sulle EUA.

IL RAPPORTO

Il Rapporto presenta una panoramica del contesto normativo finanziario per il mercato del carbonio ai sensi di MAR , MiFID II ed EMIR e gli strumenti a disposizione delle autorità di vigilanza sui titoli per adempiere alle proprie responsabilità. Basato su dati commerciali, il report Esma fornisce anche un’analisi dell’evoluzione e della volatilità dei prezzi delle EUA e dei derivati su EUA.

L’ANALISI PRELIMINARE

L’analisi preliminare di Esma ha evidenziato innanzitutto che il numero di controparti che detengono una posizione su EUA futures tende ad aumentare dal 2018 in tutte le categorie di controparti, in proporzioni relativamente omogenee in linea con l’espansione osservata del mercato dell’Emissions Trading System dell’UE. Inoltre, le posizioni aperte sono detenute in larga misura e pressoché uniformemente da imprese di investimento e istituti di credito da un lato e da controparti non finanziarie dall’altro, mentre la restante percentuale di posizioni aperte, detenuta da fondi di investimento e altre controparti finanziarie, rimane relativamente basso. Infine, la ripartizione delle posizioni aperte tra le diverse categorie di controparti non sembra essere cambiata in modo significativo dal 2018 ed è sostanzialmente in linea con il previsto funzionamento del mercato, dove entità non finanziarie acquistano futures su EUA per coprire la propria esposizione al prezzo della CO2, mentre le controparti fungono da intermediari per facilitare le negoziazioni e fornire liquidità al mercato.

PROSSIMI PASSI

L’ESMA condurrà ora un’analisi approfondita del mercato del carbonio europeo sulla base delle fonti di dati disponibili per le autorità di regolamentazione dei titoli ai sensi della legislazione europea. L’organismo europeo consegnerà la sua relazione finale alla Commissione europea all’inizio del 2022, sulla base della quale Bruxelles valuterà se sono necessarie azioni mirate nel mercato della CO2 dell’UE.

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