Forte accelerazione degli investimenti nel terzo trimestre di Terna a beneficio del sistema elettrico e della ripresa del paese. In crescita tutti gli indicatori economici
Nel corso dei primi nove mesi dell’anno, caratterizzati dall’emergenza sanitaria Covid-19 e da un contesto in continua evoluzione, Terna ha registrato risultati economici in crescita: in particolare, nel corso del terzo trimestre il Gruppo ha accelerato ulteriormente il dispiegamento degli investimenti che durante il periodo dal 1° luglio al 30 settembre 2020 sono stati pari a oltre 321 milioni di euro, con un incremento del 17% rispetto al terzo trimestre del 2019, a beneficio del sistema elettrico e della ripresa del Paese. Confermato l’acconto sul dividendo 2020 pari a 9,09 centesimi di euro per azione, +8% rispetto al 2019 a decorrere dal 25 novembre
DONNARUMMA: RISULTATI SOLIDI NEL TERSO TRIMESTRE
“Nel terzo trimestre Terna ha registrato risultati molto solidi, con investimenti in forte crescita in tutte le aree del Paese, a conferma del proprio ruolo di regista della transizione energetica e di motore della crescita economica. In quest’ottica, il 19 novembre presenteremo il nostro nuovo Piano Industriale 2021-2025, con l’obiettivo di contribuire ulteriormente alla ripresa dell’Italia”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.
IN AUMENTO I RICAVI
I ricavi dei primi 9 mesi del 2020, pari a 1.780,6 milioni di euro, registrano un aumento di 115,1 milioni di euro (+6,9%) rispetto al corrispondente periodo del 2019. Tale risultato è dovuto principalmente all’incremento dei ricavi delle Attività Regolate, unito all’apporto delle Attività Non Regolate, che riflette prevalentemente l’integrazione di Brugg Cables e i progetti degli interconnector privati. Nel terzo trimestre 2020 i ricavi sono cresciuti di 29,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+5,2%).
GLI ALTRI NUMERI
L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del periodo si attesta a 1.323,3 milioni di euro, in crescita di 44,9 milioni di euro rispetto ai 1.278,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 (+3,5%), principalmente per un miglior risultato delle Attività Regolate e Non Regolate, anche a seguito della citata integrazione di Brugg Cables. Il dato dell’EBITDA relativo al terzo trimestre del 2020 mostra un incremento del 3,5% a 447,3 milioni di euro (432,2 milioni nello stesso periodo del 2019).
L’EBIT (Risultato Operativo) del periodo, a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 458,2 milioni di euro, si attesta a 865,1 milioni di euro, rispetto agli 842,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 (+2,7%).
Gli oneri finanziari netti del periodo ammontano a 70,4 milioni di euro rispetto ai 61,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 per effetto dei minori oneri capitalizzati e dell’adeguamento della valutazione delle partecipazioni in alcune società collegate.
Il risultato ante imposte si attesta a 794,7 milioni di euro, in aumento di 13,6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019 (+1,7%).
Le imposte del periodo sono pari a 222,9 milioni di euro e si riducono rispetto ai primi nove mesi del 2019 di 3,6 milioni di euro (-1,6%). Il tax rate si attesta al 28%, leggermente in calo rispetto ai primi nove mesi del 2019, per effetto della contabilizzazione di proventi non fiscalmente rilevanti.
L’utile netto di Gruppo del periodo è pari a 569,1 milioni di euro, in crescita di 16,6 milioni di euro (+3,0%) rispetto ai 552,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019.
La situazione patrimoniale consolidata registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 4.333,5 milioni di euro, a fronte dei 4.190,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 8.824,6 milioni di euro, rispetto ai 8.258,6 milioni di euro di fine 2019 (+566 milioni di euro), a servizio della crescita degli investimenti del periodo.
GLI INVESTIMENTI
Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nel periodo sono pari a 749,5 milioni di euro, in crescita dell’11,9% rispetto ai 670 milioni di euro del corrispondente periodo del 2019, nonostante l’emergenza Covid-19. Tra i principali progetti del periodo si segnalano gli interventi per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Campania e in Sicilia; la razionalizzazione della rete elettrica dell’area metropolitana di Napoli e gli avanzamenti dei cantieri per l’interconnessione con la Francia.
I dipendenti del Gruppo, a fine settembre 2020, sono pari a 4.696, in crescita di 406 unità rispetto al 31 dicembre 2019.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Nell’ultima parte dell’anno, in considerazione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, che ha caratterizzato i primi nove mesi del 2020 e che ha avuto un pesante impatto sui mercati e sull’economia nazionale e mondiale, nonché dell’attuale contesto, in continua evoluzione e comunque caratterizzato da una maggiore incertezza legata ai possibili sviluppi della pandemia, le prospettive economiche a livello globale rimangono improntate alla debolezza.
In tale scenario, con riferimento alla prevedibile evoluzione della gestione, il Gruppo continuerà comunque a essere impegnato nella realizzazione di nuove infrastrutture di rete e negli interventi di rinnovo e incremento della sicurezza degli asset a conferma del ruolo guida di Terna per una transizione energetica sostenibile, facendo leva su innovazione, competenze e tecnologie distintive, a beneficio di tutti gli stakeholder. Inoltre, al fine di supportare le iniziative indispensabili per una rapida ripresa del Paese, Terna rivedrà in chiave evolutiva il suo piano pluriennale identificando, ove possibile, ulteriori accelerazioni nella realizzazione delle infrastrutture. Il nuovo piano sarà presentato il 19 novembre 2020.
Con riferimento alle Attività Regolate, proseguiranno le attività di investimento e il rafforzamento del core business con il coinvolgimento diretto dei territori attraverso il confronto con tutti i principali stakeholder, le comunità locali, gli enti e le istituzioni. In particolare, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Gruppo proseguirà con decisione nella realizzazione del piano di azione predisposto per recuperare il ritardo attraverso le leve dell’ottimizzazione dei cronoprogrammi di cantiere (accelerazioni e parallelizzazione attività) e dell’ottimizzazione del portafoglio fornitori e del monitoraggio della produzione.
Tra le principali infrastrutture elettriche in corso di realizzazione figura l’interconnessione con la Francia, nonché l’avvio dei lavori del nuovo progetto SA.CO.I.3 (rafforzamento del collegamento tra Sardegna, Corsica e Penisola Italiana). Inoltre, tra i principali progetti, si segnalano quelli per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico italiano (es. elettrodotto Paternò-Pantano-Priolo) e gli interventi di razionalizzazione delle reti elettriche nelle aree metropolitane (es. Napoli).
Nell’ambito delle Attività Non Regolate, Terna continuerà a consolidare il suo ruolo sia nell’area competence based, sviluppando servizi ad alto valore aggiunto per le imprese anche nell’ambito dell’efficienza energetica, cogliendo le opportunità di mercato per i clienti tradizionali e rinnovabili, sia nell’area asset based, dove verranno perseguite opportunità in ambito connectivity basate sulla valorizzazione delle proprie infrastrutture in fibra ottica. Anche con riferimento al business non regolato, il Gruppo ha definito specifiche azioni di recupero volte a mitigare gli effetti negativi del rallentamento delle attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. In tale prospettiva, Terna beneficerà delle attività di piena integrazione di Brugg Cables, che proseguiranno nell’ultimo trimestre dell’anno.
Per quanto riguarda la presenza all’estero, le attività continueranno ad essere focalizzate sulla gestione e manutenzione delle linee entrate in esercizio in Brasile e Uruguay, nonché sul completamento dei progetti in corso in Perù e Brasile.
Proseguiranno, inoltre, le attività di scouting per l’individuazione di ulteriori opportunità all’estero che potranno essere sviluppate anche in partnership e che saranno selezionate attraverso processi di valutazione che garantiscano un basso profilo di rischio e un limitato assorbimento di capitale.
Per quanto sopra detto, non si attendono dall’emergenza sanitaria Covid-19 impatti economici significativi sulle attività del Gruppo Terna, grazie al profilo strettamente regolato del suo business.