Con la rielezione di Von der Leyen , la prossima Commissione europea continuerà con le attuali politiche Ue di riduzione della CO2 e proporrà delle nuove misure per aiutare le industrie europee a restare competitive
La presidente designata, Ursula von der Leyen, è stata rieletta a capo della Commissione europea con 401 voti favorevoli. Von der Leyen ha dichiarato che si impegnerà a mantenere la rotta sul Green Deal europeo, Inoltre, nei primi 100 giorni del mandato, punta a lanciare un piano per l’industria pulita. È quanto si legge nelle linee guida sul prossimo mandato della Commissione europea, pubblicate prima del voto al Parlamento europeo. “Questo preparerà la strada verso l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 90% entro il 2040, che proporremo di inserire nella legge europea sul clima”, si legge nel documento.
LA STRATEGIA DI VON DER LEYEN SUL GREEN DEAL EUROPEO
“Dobbiamo e manterremo la rotta verso gli obiettivi fissati nel Green Deal europeo”, si legge nel documento, riferendosi al pacchetto di politiche climatiche che von der Leyen ha reso la missione principale dei suoi primi 5 anni di mandato. La prossima Commissione europea continuerà con le attuali politiche Ue di riduzione della CO2 e proporrà delle nuove misure per aiutare le industrie europee a restare competitive, mentre investono nella riduzione delle emissioni. Gli impegni rispettosi del clima hanno aiutato VdL ad ottenere i voti anche degli europarlamentari dei Verdi.
LE PRESSIONI DEGLI EURODEPUTATI SU VON DER LEYEN
Von der Leyen ha subito pressioni da parte di alcuni europarlamentari per indebolire delle parti dell’agenda verde europea, inclusi alcuni membri del Partito Popolare Europeo, il suo partito. Tuttavia, l’attenzione del documento sull’aiutare le industrie a restare competitive alla fine si è rivelata decisiva per mantenere i voti tra i colleghi conservatori.
LA QUESTIONE DEL BANDO ALLE AUTO A COMBUSTIONE INTERNA NEL 2035
VdL ha dichiarato che intende mantenere una politica controversa dell’Unione europea volta a vietare le vendite di nuove auto che emettono CO2 entro il 2035. Un obiettivo che, secondo il documento, “crea prevedibilità per investitori e produttori”. Tuttavia, ha affermato che un’imminente revisione della politica verrà utilizzata per confermare che le auto alimentate con gli e-fuels possono contare verso l’obiettivo.
Gli europarlamentari del PPE hanno chiesto garanzie su questi carburanti, per i quali alcuni produttori vogliono far crescere un mercato, perché possono essere utilizzati nelle auto con motore a combustione convenzionale.
LA SOGLIA DEI 361 VOTI PER LA RIELEZIONE
Von der Leyen, prima donna a capo della Commissione europea, aveva bisogno del sostegno di almeno 361 eurodeputati del Parlamento europeo, che è composto da 720 membri. La presidente uscente ha promesso anche un piano per aiutare gli Stati ad adattarsi al peggioramento del cambiamento climatico, che stanno portando gravi siccità e incendi mortali nei Paesi Ue, tra cui Spagna e Grecia.