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Cosa fa zampillare il prezzo del petrolio?

Nel 2021 il prezzo del Brent ha registrato un rally del 46%

Scende il prezzo del petrolio, ma resta sopra i 75 dollari al barile. A tenere i prezzi alti, nonostante la flessione di queste ore, è il calo delle scorte di greggio statunitensi, l’olio nero tocca i massimi da oltre sette settimane.

Dopo l’annus horribilis della pandemia, nonostante l’incertezza, nel 2021, il Brent ha registrato un rally del 46%. Tutti i dettagli.

I NUMERI DEL PETROLIO

In questa mattinata, il greggio Brent è sceso di 9 centesimi, dello 0,1%, a 75,37 dollari (ore 08.15). Il Wti, il greggio West Texas Intermediate degli Stati Uniti, è sceso di 4 centesimi a 72,57 dollari.

IL CALO DELLE SCORTE USA

A spingere sopra i 75 dollari il prezzo del greggio è la diminuzione delle scorte di greggio statunitensi, diminuite di 6,4 milioni di barili la scorsa settimana. Un calo più importante di quanto previsto dagli analisti.

LA RIPRESA POST COVID

Influenza il costo del barile anche la speranza di ripresa post Covid-19. È grazie all’arrivo dei vaccini ed una lenta ripresa delle attività, che il Brent ha registrato un rally del 46% quest’anno.

“La ripresa dalla crisi post coronavirus è davvero in corso”, ha affermato Tamas Varga, del broker petrolifero PVM. “In generale il mondo è in via di guarigione.”

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