Nel primo trimestre abbiamo accelerato gli investimenti per sostenere il nostro modello di business che ha dimostrato di essere solido
In questa fase l’attenzione degli investitori “è concentrata sullo sviluppo delle energie rinnovabili. È un mercato che sta diventando sempre più competitivo, per cui i prezzi tendono a scendere e i margini si assottigliano. Gli investitori guardano al nostro modello di business ea come questo viene controbilanciato dalle nostre attività.Se noi fossimo un operatore che fa solo rinnovabili saremmo molto esposti al rischio di mercato. Invece Enel ha un mix di generazione che si sta decisamente orientando in questa direzione, ma all’interno di una catenadi valore in cui si integrano le reti, che rappresentano un pilastro del nostro modello, e i clienti-70 milioni a livello globale- ai quali proporre nuovi servizi a valore aggiunto. Nel primo trimestre abbiamo accelerato gli investimenti per sostenere il nostro modello di business che ha dimostrato di essere solido e di sapersi adattare anche a scenari di grande stress visto che nel 2020 abbiamo avuto un’Ebitda integro in un anno in cui i ricavi sono scesi. Gli investitori hanno ben compreso la nostra strategia”. È quanto ha detto il presidente di Enel Michele Crisostomo in un’intervista sul Sole 24 Ore.
Per quanto riguarda le centrali a carbone, queste “sono state fondamentali nel passato. La vera questione è se oggi abbiamo la possibilità di dare concretezza al processo di decarbonizzazione. Questo è possibile in termini di strategia industriale, è economicamente e socialmente sostenibile. C’è però un problema di tempi di attuazione e in particolare per quel che riguarda le autorizzazioni. Siamo riusciti ad essere un pò più rapidi all’estero, ma in Italia siamo comunque ancora in linea con quanto abbiamo programmato”.
In questo senso, ha concluso Crisostomo, “siamo molto attivinel far presente la necessità di sbloccare processi autorizzativi. È un tema sul tavolo del ministro, siamo certi che abbia compreso sia la complessità che ľ’urgenza, che condivida le nostre preoccupazioni”, ha detto il presidente Enel confermando che l’azienda parteciperà ai bandi di gara del Pnrr nei paesi in cui è presente” “Aspettiamo di vedere i bandi. Il messaggio forte, in ogni caso, è che i nostri
investimenti sono ben riposti, l’idea di futuro europeo che emerge è anche la nostra”.