L’import-export delle automobili aumenta nei primi tre mesi del 2023, ma il saldo è in rosso. I dati del rapporto ANFIA sull’andamento del trade di autoveicoli e componenti
Nel primo trimestre del 2023 cresce l’import-export delle automobili, ma il saldo finale è in rosso di 3 miliardi. Le importazioni e le esportazioni italiane fanno segnare entrambe un segno positivo. In particolare, nei primi tre mesi dell’anno abbiamo acquistato il 211,6% in più di vetture dagli Usa rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono solo alcuni dei dati che emergono dal Focus Italia
Trade Automotive di MARZO 2023. Rapporto mensile sull’andamento del trade di autoveicoli e componenti”, di Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA).
SU IMPORT-EXPORT DELLE AUTOMOBILI
Nei primi tre mesi del 2023 il valore dello scambio di autoveicoli nuovi (auto e veicoli industriali) è cresciuto rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo l’ultimo report di ANFIA. Soffermandosi sulle autovetture, l’import ha fatto segnare +42,9% sul primo trimestre dello scorso anno. Da gennaio a marzo le importazioni hanno pesato per 7.432.204.466 €, facendo registrare un aumento percentuale del 34,6%, pari circa a 2 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (5.201.083.956 €). Nello stesso periodo, l’export ha toccato quota 4.054.238.075 €, quasi 1 miliardo in più rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. Nonostante gli incrementi, il saldo finale dei tre mesi è però negativo di 3.377.966.391 miliardi di euro.
Prendendo in esame il mese di marzo, risulta che il valore delle importazioni è salito da 1.879.822.076 miliardi di euro dell’anno scorso fino a 2.806.833.440 miliardi di euro. L’export mensile ha toccato quota 1.582.293.216 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 1.174.764.889 miliardi dello scorso anno. Inoltre, il saldo finale mensile ammonta a -1.224.540.224€, quasi il doppio rispetto allo stesso mese del 2022 (705.057.187).
DOVE IMPORTIAMO DI PIÙ?
Il 91,8% del valore totale dell’import proviene da Paesi europei. La classifica vede la Germania al primo posto, con il 29,26% delle importazioni totali per valore. Sul secondo gradino del podio c’è la Spagna (15,90%), seguita da Francia (7,92%), Repubblica Ceca (5,41%), Turchia (4,76%), Slovacchia (4,68%), Romania (4,07%), Belgio (3,96%), Regno Unito (3,80%) e Polonia (3,57%).
Guardando alle aree geografiche, dal report di ANFIA emerge che nel primo trimestre del 2023 l’import di automobili dal Nord America è cresciuto del 211,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un incremento che ha interessato anche il Continente Asiatico, che da gennaio a marzo ha importato il 58,5% delle vetture in più per valore rispetto al primo trimestre del 2022.
DOVE FINISCONO LE AUTOMOBILI ITALIANE?
Il Nord America rappresenta il mercato più redditizio per i produttori italiani. Infatti, l’Usa è responsabile del 19,35% del valore dell’export. Al secondo posto troviamo, poco distaccata, la Germania (18,37%). In terza posizione c’è la Francia (11,88%), che precede Regno Unito (6,02%), Spagna (4,52%), Giappone (3,66%), Belgio (3,21%), Svizzera (3,13%), Turchia (2,53%) e Cina (2,38%).
Tornando alle aree geografiche, l’Oceania è la zona che ha visto la maggiore crescita dell’export nel primo trimestre di quest’anno. Infatti, le esportazioni sono aumentate dell’80,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Un trend che vediamo anche in Nord America, verso cui abbiamo esportato il 43,7% in più rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Situazione opposta rispetto all’Asia. Gli ultimi dati mostrano che il valore delle automobili vendute in quest’area da gennaio a marzo è sceso dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.