Il sostegno dei cittadini e la partecipazione dei consumatori sono essenziali per la transizione energetica. I governi dovrebbero offrire sgravi mirati, come i trasferimenti, alle famiglie a basso reddito che soffrono di più per l’aumento delle bollette energetiche.
La crisi europea dei prezzi dell’energia, iniziata con l’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità nel 2021, si è trasformata in una crisi di sicurezza dell’approvvigionamento di combustibili fossili in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. La crisi combinata dei prezzi e della sicurezza aggiunge urgenza alla crisi climatica che fino ad oggi è stata la motivazione principale per la transizione energetica. L’Unione europea e il Regno Unito si stanno affrettando a rispondere a queste nuove crisi, sfruttandole al contempo come un’ulteriore valida ragione per accelerare la transizione energetica. È quanto emerge da uno studio dal titolo “Current Energy Crises, the Energy Transition and the Design of Electricity Markets” dell’Oxford Institute for energy studies (Oies).
COMBUSTIBILI FOSSILI ANCORA PRESENTI PER MOLTI ANNI, OCCORRE RIPROGETTARE I MERCATI ELETTRICI
“I combustibili fossili continueranno a far parte del mix energetico europeo per molti anni. Tuttavia, la transizione energetica significa che quantità notevolmente ampliate di generazione e consumo di energia elettrica verde sostituiranno l’attuale produzione e consumo di combustibili fossili. La sicurezza energetica dipenderà sempre più dal ruolo centrale che l’elettricità giocherà nel sistema energetico decarbonizzato. Per evitare o mitigare potenziali problemi futuri riguardanti l’affidabilità della fornitura di energia elettrica sarà necessaria una riflessione approfondita su una riprogettazione degli attuali mercati elettrici”, sostiene lo studio di Oies.
GOVERNI DOVREBBERO EVITARE INTERVENTI A BREVE TERMINE CHE INDEBOLISCONO I CONSUMATORI A RIDURRE LA DOMANDA
Inoltre, pur proteggendo i consumatori più vulnerabili, i governi dovrebbero evitare interventi
a breve termine che indeboliscono l’incentivo dei consumatori a ridurre la domanda di energia e che aumentano la percezione del rischio politico da parte degli investitori.
SOSTEGNO DEI CITTADINI E PARTECIPAZIONE DEI CONSUMATORI ESSENZIALI PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA
Il sistema energetico del futuro sarà sempre più elettrico, ricorda Oies. “L’elettrificazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili intermittenti saranno fondamentali per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. La partecipazione attiva dei consumatori sarà essenziale per entrambi. Infine, il sostegno dei cittadini e la partecipazione dei consumatori sono essenziali per la transizione energetica. I governi dovrebbero offrire sgravi mirati, come i trasferimenti, alle famiglie a basso reddito che soffrono di più per l’aumento delle bollette energetiche. Tuttavia, non dovrebbero proteggere la maggior parte dei consumatori da questi prezzi. Piuttosto, dovrebbero incoraggiare il risparmio energetico e aiutare i cittadini a mitigare l’impatto dei prezzi elevati dell’energia, contribuendo al tempo stesso alla transizione energetica”, ha concluso lo studio.