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Gas

Da Arera arriva il premio di giacenza per assicurare gli stoccaggi gas

Il premio è calcolato in 5 euro per MWh, ed è strutturato prevedendo un premio sui volumi di gas in giacenza al termine dell’iniezione, “valorizzato tenendo conto del differenziale fra il prezzo invernale e il prezzo nel periodo di iniezione”

Arera ha pubblicato la delibera contenente le disposizioni urgenti per gli stoccaggi gas che nasce dal decreto del ministero della Transizione ecologica del 1 aprile. La procedura prevede, in sintesi l’assegnazione dello spazio con procedure di asta competitiva (con cadenza settimanale da 1 aprile al 31 ottobre) e nasce per assicurare che gli importatori di gas si approvvigionino nel minor tempo possibile. Inoltre chiede a Stogit di “di ottimizzare il riempimento delle capacità di stoccaggio anticipando la campagna di iniezione in stoccaggio, senza pregiudicare la fase di erogazione in corso” per raggiungere, secondo anche le indicazioni europee, il traguardo del 90% di riempimento.

L’INTERVENTO NASCE DAL DECRETO MITE DEL 1 APRILE

L’intervento di Arera nasce in considerazione della novità per il nostro sistema “costituita dall’introduzione di contratti per differenze a due vie per l’allocazione dello stoccaggio e tenuto conto che questa tipologia di contratti può generare rilevanti oneri per il sistema”. Per questo l’Authority ritiene opportuno che le relative modalità attuative “siano definite con il coinvolgimento dei soggetti interessati assicurando, come previsto dal decreto 1 aprile 2022, la loro applicazione già a partire dalle aste di aprile con iniezione nel mese di maggio”. E sempre per questo motivo ritiene sia necessario “tenuto conto dell’urgenza connessa alla situazione di tensione, introdurre fin da subito un meccanismo transitorio e semplificato al fine di favorire il riempimento degli stoccaggi”.

SCHEMI DI CONTRATTI DA SCRIVERE

Arera ha quindi dato mandato al Direttore della Direzione Mercati Energia all’Ingrosso e Sostenibilità Ambientale di pubblicare i possibili schemi di attuazione dei contratti per differenze a due vie assegnando un termine ai soggetti interessati per presentare osservazioni e proposte.

UN PREMIO DI GIACENZA DA 5 EURO

E ha previsto che alle capacità di stoccaggio allocate agli utenti in esito al provvedimento sia associato un meccanismo definito un “premio giacenza” “in grado di incentivare il riempimento dello stoccaggio con iniezione già nel mese di aprile”: Questo premio, calcolato in 5 euro per MWh, è strutturato prevedendo un premio sui volumi di gas in giacenza al termine dell’iniezione, “valorizzato tenendo conto del differenziale fra il prezzo invernale e il prezzo nel periodo di iniezione risultante dalle più recenti quotazioni e di una stima degli oneri finanziari da sostenere” ed riconosciuto dal responsabile del bilanciamento e contabilizzato nell’ambito del meccanismo di neutralità.

LE ALTRE DECISIONI SULLE GIACENZE

L’Authority è intervenuta inoltre sulla necessità di definire le modalità di approvvigionamento da parte dell’impresa maggiore di trasporto dei volumi a copertura del gas per il funzionamento del sistema per il periodo novembre 2022 – marzo 2023 e per la gestione dei consumi tecnici delle imprese di stoccaggio per il corrente anno termico dello stoccaggio, con iniezione nel mese di aprile. “Tenendo conto della volatilità dei prezzi della materia prima in questo periodo nonché della possibilità di modulare l’approvvigionamento dei quantitativi a copertura del gas per il funzionamento del sistema da iniettare in stoccaggio” secondo Arera è infatti “opportuno definire un criterio per la valorizzazione dell’offerta del responsabile del bilanciamento distinto da quello utilizzato per l’approvvigionamento delle esigenze giornaliere”. Sempre in linea con quanto disposto dal decreto del Mite del 1 aprile “al fine di assicurare la neutralità economica delle operazioni di riempimento dello stoccaggio attribuite al responsabile del bilanciamento dal presente provvedimento”, Arera ritiene opportuno prevedere che “i costi sostenuti siano coperti entro maggio 2022, in anticipo rispetto alle tempistiche previste dal meccanismo di neutralità di cui al TIB; e che sia, altresì, necessario prevedere che, tenuto conto delle esigenze di liquidità della Cassa per i servizi energetici e ambientali, in sede di aggiornamento tariffario per il quarto trimestre 2022, l’Autorità possa richiedere al responsabile del bilanciamento la reintegrazione (da versare alla medesima Cassa) di tutta o parte degli importi anticipati ai sensi del precedente punto, a fronte della copertura dei relativi oneri finanziari valorizzati nel limite massimo del tasso di debito implicito nel WACC”. Infine “ai fini dell’attuazione dell’articolo 1, comma 4 del decreto 1 aprile 2022” per l’Authority è “opportuno prevedere che l’allocazione implicita si applichi alla giacenza in eccesso rispetto alla massima consentita all’utente al termine di ciascun mese della fase di iniezione come definita ai sensi del comma 17.1 del RAST”.

IL PROVVEDIMENTO

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