“La riduzione della domanda di gas convenzionale contribuirà agli obiettivi di decarbonizzazione dell’Ue. Tuttavia, deve avvenire senza intoppi per preservare l’attività economica e la sicurezza di approvvigionamento che offre al sistema energetico dell’Ue”
Il sistema integrato del gas dell’Ue ha mostrato una certa resistenza alla crisi energetica. Tuttavia, il grave shock di approvvigionamento ha portato a una forte congestione dell’accesso ai terminali e ai gasdotti per il Gnl, causando impennate dei prezzi, disparità dei prezzi negli hub e interruzioni degli scambi. È quanto emerge dal rapporto annuale Acer-Ceer che monitora il mercato interno del gas nel periodo 2022-2023. In particolare, rileva il report, “dopo lo shock del 2022, l’equilibrio tra domanda e offerta del mercato europeo del gas è migliorato grazie alle consistenti importazioni di gas naturale liquefatto (Gnl) e alla significativa diminuzione della domanda di gas. Ciò ha fatto sì che i prezzi del gas si avvicinassero ai livelli pre-crisi”.
OFFERTA GLOBALE ANCORA COMPLESSIVAMENTE LIMITATA, SI ESPONGONO PREZZI A SVILUPPI INATTESI
Nonostante ciò. “l’offerta globale di gas è ancora complessivamente limitata, esponendo i prezzi a sviluppi inattesi. La ripresa della domanda di Gnl da parte della Cina rimane un importante fattore di influenza sui prezzi del gas dell’Ue in futuro” si legge nel report che evidenzia l’impatto duraturo dello shock di approvvigionamento russo sul mercato energetico dell’Ue e le misure adottate per superare la dipendenza dall’approvvigionamento. Traendo spunto per alcuni insegnamenti sul futuro relativi ai fattori di resilienza dei mercati dell’Ue: una maggiore dipendenza dell’Ue dal Gnl, la riduzione della domanda di combustibile, la ridistribuzione delle entrate e il ruolo di maggiore sicurezza dell’approvvigionamento degli stoccaggi sotterranei.
VOLATILITÀ PROSEGUIRÀ ANCORA PER MOLTO
“I prezzi del gas in Europa saranno più esposti alla concorrenza globale e quindi più volatili – ha comunque affermato il report -. La riduzione della domanda contribuirà agli obiettivi di decarbonizzazione dell’Ue. Tuttavia, deve avvenire senza intoppi per preservare l’attività economica e la sicurezza di approvvigionamento che il combustibile offre al sistema energetico dell’Ue”.
BUONA TENUTA DEL TRADING SECONDO ESMA
Sempre oggi, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) ha pubblicato il suo rapporto che esamina lo sviluppo dell’attività di trading del gas nell’estate del 2022. Le analisi dell’Esma rivelano una buona tenuta dell’attività di trading nonostante un contesto commerciale più difficile.
Il 16 novembre 2023, Acer e Ceer organizzano un webinar sulle tendenze in evoluzione del mercato europeo del combustibile.