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Symbola

Dall’economia circolare all’energia. Il dossier Symbola “Italia dei 10 selfie 2023”

531.000 imprese italiane hanno investito negli ultimi cinque anni in prodotti e tecnologie green e sono quelle che innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro. Ecco cosa dice il dossier Symbola

L’Italia dei 10 selfie 2023 fotografa come ogni anno, attraverso dati selezionati dai principali rapporti della Fondazione Symbola e da quelli di una selezionata rete di partner associativi dieci punti di forza del nostro Paese.

L’ITALIA DEI 10 SELFIE 2023: IL REPORT FONDAZIONE SYMBOLA

Il dossier – l’Italia dei 10 selfie 2023 – è realizzato in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, con il Patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del ministero delle Imprese e del Made in Italy e molti partner. Il report è già stato tradotto in sette lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, giapponese, arabo) e distribuito a livello internazionale dalla rete delle ambasciate italiane all’estero e dalla rete delle camere di commercio estere che amplificheranno nei paesi di riferimento i contenuti del lavoro.

I 10 Selfie sono stati presentati oggi presso la sala Stampa Estera, con i saluti del corrispondente britannico e segretario della Stampa estera Christopher Warde-Jones, da Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola; Mauro Battocchi, Vice Direttore Generale del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri; Domenico Mauriello, segretario generale Assocamerestero.

LEADER NELL’ECONOMIA CIRCOLARE

L’Italia – secondo quanto emerge dal dossier – è il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo sul totale dei rifiuti speciali e urbani (83,4%), un valore superiore alla media europea (53,8%) e a quello di Germania (70%), Francia (64,5%) e Spagna (65,3%). Un risultato che determina una riduzione annuale delle emissioni pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate equivalenti di CO2

Siamo leader nella produttività nell’uso delle materie prime con un punteggio di 274 punti su 300, un dato superiore alla media UE (147 punti) e a quello di Germania (167), Francia (162), Spagna (131).

RINNOVABILI E TECNOLOGIE GREEN

Dal dossier l’Italia dei 10 selfie 2023 italiano il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili. L’ENEL infatti è la prima società elettrica privata per capacità gestita. 531 000 imprese italiane hanno investito negli ultimi cinque anni in prodotti e tecnologie green. Sono quelle che innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro.

L’Italia è il primo esportatore in UE e il secondo al mondo, dopo la Cina (€347 mld), di prodotti del Tessile, Moda e Accessorio (TMA), con un valore dell’export pari a € 66,6 miliardi. L’Italia, secondo i dati, è prima in Europa per fatturato nel settore del design con € 4,15 miliardi (19,9% sul totale UE)

URSO: ITALIA POLIEDRICA

Nel suo intervento il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha detto: “Non solo il più rinomato Made in Italy: le eccellenze meno note restituiscono al mondo l’immagine di un’Italia poliedrica, ricca degli 8000 comuni, dei distretti industriali, delle camere di commercio, delle piccole imprese competitive a livello globale. È un modello di capitalismo diffuso e partecipativo capace di esprimere leadership in una pluralità di settori. L’Italia presidia oltre 3000 nicchie di prodotti: quella che un tempo era percepita come un’anomalia del sistema produttivo fatto di piccole e medie imprese ora sta diventando un modello a livello internazionale, innovativo e sostenibile. Il cambio di nome del ministero è la prima mission che si concretizzerà ancora di più con il disegno di legge quadro sul Made in Italy che nei giorni prossimi porterò al Consiglio dei Ministri”.

LE PAROLE DI REALACCI (SYMBOLA)

“Non si capisce l’Italia e l’andamento della sua economia, la forza del made in Italy, che talvolta sorprende se, oltre a vedere i suoi difetti, non se ne colgono i suoi punti di forza. Il nostro Paese – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi con un modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, sostenibilità flessibilità produttiva, competitività. I 10 selfie sono un racconto che vuole essere un promemoria e un’agenda. C’è molto da fare ma da qui possiamo partire per affrontare non solo i nostri mali antichi ma il futuro e le sfide che ci pone. Possiamo farlo dentro la missione che si è data l’Europa con il Next Generation EU, per rispondere alle crisi tenendo insieme coesione, transizione verde, digitale. Dobbiamo farlo rafforzando nel mondo un percorso di cooperazione e di pace oggi indebolito. Per costruire insieme, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno, un mondo più sicuro, civile, gentile come è scritto nel manifesto di Assisi”.

 

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